La Presidente Recine: “L’assunto di partenza è stato che comprare nei negozi tradizionali che caratterizzano la nostra città non fosse solo un modo per prendersi cura del territorio, ma anche di “essere vicini ai nostri vicini”
Questa mattina, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, si è tenuta la premiazione degli alunni della scuola secondaria di primo grado San Paolo di Genova che hanno partecipato alla prima edizione della campagna #comprasottocasa promossa da Comune di Genova, Camere di Commercio liguri, Regione Liguria e associazioni di categoria per sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo dei negozi di vicinato.
Dallo scorso dicembre, nell’ambito del loro percorso di educazione civica, i ragazzi hanno partecipato ad un ciclo di incontri tenuti da Francesca Recine, presidente di Fismo Confesercenti Genova, in collaborazione con i docenti: da queste lezioni sono poi scaturiti gli elaborati degli studenti, presentati oggi ed incentrati sul tema del consumo critico, consapevole e sostenibile.
«È un grande piacere premiare ragazze e ragazzi che si sono impegnati, con risultati così positivi, nel progetto #comprasottocasa – dichiara Paola Bordilli, assessore comunale al commercio e artigianato – Questa campagna di sensibilizzazione guarda al presente e al futuro e proprio le nuove generazioni, insieme alle loro famiglie, sono quelle che potranno dare sempre più valore al commercio di prossimità valorizzando i ruoli dei negozi di quartiere e conseguentemente alzando il livello e la qualità di molte aree del nostro territorio. Perché con il nostro stile di acquisto, così come nella nostra quotidianità di cittadini, essere responsabili è un dovere civico».
«Il drammatico impatto che ha avuto l’epidemia da Covid-19 nel nostro tessuto economico, andando ad aggravare una situazione di sofferenza in cui il settore si trovava da tempo per i mutamenti strutturali degli acquisti, ma anche per le ormai pluridecennali scellerate politiche di “austerità espansiva”, ci hanno spinto a sostenere con ulteriore forza iniziative come quella di #comprasottocasa, utili a tutelare l’economia locale e i nostri Civ, anima e presidio del nostro territorio – spiega l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria Andrea Benveduti – Il senso di comunità che ha mosso i nostri concittadini, e anche i più piccoli, come dimostrano i lavori degli alunni della scuola media San Paolo, a mostrare tutta la loro vicinanza agli esercenti liguri, è un messaggio di solidarietà e resilienza del quale tutti noi dobbiamo essere orgogliosi. Comprare ligure e italiano non è soltanto salutare, ma è anche valorizzazione delle nostre radici e della nostra tradizione».
«L’assunto di partenza è stato che comprare nei negozi tradizionali che caratterizzano la nostra città non fosse solo un modo per prendersi cura del territorio, ma anche di “essere vicini ai nostri vicini” – afferma Francesca Recine -. A partire da questa considerazione, i ragazzi hanno dato vita alla loro campagna #comprasottocasa che, attraverso disegni ed elaborati scritti, spiega l’importanza degli esercizi di vicinato per la comunità in cui noi tutti viviamo. La formazione di cittadini informati e responsabili passa anche per iniziative come questa: ringraziamo pertanto Comune, Regione e Camere di Commercio liguri per il sostegno ricevuto e per le prossime iniziative previste nell’ambito della campagna #comprassottocasa».
«La campagna di sensibilizzazione che le Camere di Commercio e le associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato liguri hanno lanciato l’anno scorso a Natale ha avuto un’adesione straordinaria da parte delle istituzioni locali ed è stata presa a modello anche fuori dalla Liguria da altre Camere di Commercio. Abbiamo lanciato un messaggio che ha saputo toccare le corde giuste, puntando sullo stretto rapporto di vicinanza fra chi vive e chi fa impresa nelle nostre città, una vicinanza fatta non solo di contiguità fisica ma anche di valori, relazioni umane, cura del territorio. A un anno da quell’esperienza, ringraziamo gli insegnanti e i ragazzi della scuola San Paolo per aver rilanciato questo messaggio attraverso i loro disegni e la loro scrittura», commenta Maurizio Caviglia, segretario generale Camera di Commercio di Genova.
«Un progetto che aiuta i ragazzi a comprendere quanto sia necessario prendersi cura dei propri quartieri e della propria città, nozioni che rientrano tra gli obiettivi formativi più importanti dell’educazione civica», aggiunge la professoressa Antonella Serafino, docente della scuola San Paolo.