Il 45% dei negozi ha registrato maggiori vendite rispetto allo stesso periodo del 2022
Un primo bilancio fatto da Confesercenti Pistoia Fismo settore moda rileva un’apprezzabile partenza per i saldi invernali. L’analisi prende in considerazione i giorni di saldi che comprendono sia il lungo fine settimana del ponte dell’Epifania, che ha permesso ai consumatori di avere una maggiore disponibilità di tempo per fare acquisti, che il secondo weekend (14 e 15 gennaio). E’ ancora presto per un bilancio definitivo, ma emergono comunque sensazioni interessanti nel nostro territorio.
Il 45 per cento dei negozi della provincia di Pistoia ha infatti registrato un incremento di vendite rispetto allo stesso periodo del 2022, mentre è sullo stesso livello dello scorso anno il 45 per cento e solo il 10 per cento ha registrato un lieve calo. Lo scontrino medio si attesta attorno agli 80 euro e per il 70 per cento dei casi è rimasto sui livelli dell’anno scorso. La maggioranza delle imprese intervistate ha inoltre applicato uno sconto che oscilla dal 20 al 50 per cento sul prezzo di partenza.
In testa alle vendite senza dubbio ci sono i capi di maglieria. Meno significativi i numeri relativi a cappotti, piumini e capispalla più pesanti, il cui interesse potrebbe però aumentare già in questi giorni, visto l’arrivo del freddo e del “vero” inverno.
«Si nota la volontà di tornare e di consolidare gli acquisti nei negozi di prossimità – commenta il vicedirettore provinciale di Confesercenti Stefano Giachetti – rinsaldando così il patto che lega da sempre il negozio a ogni singolo consumatore: un patto costruito soprattutto sulla fiducia, sulla relazione diretta e sul servizio. Si cercano (e si trovano) cordialità e professionalità da parte del commerciante, oltre al capo in sconto e la qualità del prodotto. Il consumatore quindi apprezza il contatto con il “negozio fisico” e auspichiamo che a questi primi positivi giorni di saldi ne seguano altrettanti».