Il futuro delle guide turistiche nelle mani della Regione Toscana?
Nota di Valentina Grandi, Presidente Federagit
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Nell’ambito della manifestazione nazionale delle guide turistiche, svoltasi ieri a Firenze, una delegazione di guide provenienti da tutta Italia è stata ricevuta dagli Assessori della Regione Toscana, Grieco (Formazione professionale) e Ciuoffo (Turismo) e dal Presidente del Consiglio Regionale Giani, mentre oltre mille guide si erano radunate per manifestare il loro dissenso al proseguo dei corsi di formazione autorizzati, sotto la sede del Consiglio Regionale della Toscana in via Cavour.
Dopo oltre due ore di discussione, durante le quali i delegati hanno spiegato ai loro interlocutori quelle che sono le criticità in cui versa attualmente la professione di guida turistica, dovute anche fino ad ora, allo scarso impegno della Regione Toscana, capofila in materia di professioni turistiche, nel non recepire le numerose istanze avanzate nel tempo dalle Associazioni stesse.
Al termine dell’incontro gli Assessori si sono impegnati a sospendere i corsi e a sollecitare presso il Governo un’immediata normativa nazionale che disciplini con coerenza la professione di guida turistica.
Federagit Confesercenti da sempre auspica che il Governo realizzi una legge chiara e precisa nell’interesse delle tante guide che da anni lavorano per valorizzare il territorio italiano e nell’ interesse,altresì, dei tanti giovani che potrebbero trovare in questa professione un’opportunità concreta di lavoro. La nostra Associazione ha inviato in questi anni alle Regioni, al Governo e al Mibact lettere e note e si è sempre proposta come interlocutrice positiva e propositiva e, a seguito della Riunione di ieri, auspica che la Regione Toscana, accolga le richieste da tempo avanzate.
La nostra mobilitazione non è conclusa e vigileremo sulla rapida attuazione di quanto concordato nell’incontro di ieri.
Valentina Grandi, Presidente Federagit Confesercenti
Firenze, 31 gennaio 2018
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