Grosseto: bene entrata in vigore della riforma per le guide turistiche

Lucilla Dani, presidente provinciale Federagit: “Come guide turistiche abilitate aspettiamo le direttive per poter inoltrare i nostri nominativi”

E’ entrata in vigore dal 13 luglio la riforma della professione di guida turistica con una stretta su chi esercita questo lavoro abusivamente con sanzioni che arrivano sino a 15mila euro per gli intermediari che non usano guide abilitate e 12mila per gli abusivi.

Con la riforma spetta esclusivamente alle guide turistiche abilitate lo svolgimento di visite guidate. Sanzione salate anche per «i responsabili degli istituti e dei luoghi della cultura aperti al pubblico, anche appartenenti a soggetti privati, che non utilizzino una guida turistica abilitata o che ostacolino in qualsiasi modo l’ingresso della guida turistica e lo svolgimento della relativa attività» afferma Federagit Confesercenti.

«Con il 13 luglio la legge nazionale che regola l’attività delle Guide turistiche è attiva e con essa la possibilità di andare efficacemente a regolamentarla, anche con controlli più intensi e sanzioni previste se l’operatore non è una guida abilitata – afferma Lucilla Dani, presidente Federagit Grosseto -. Quindi ci auguriamo che chi è idoneo a tali controlli li faccia, dalle città più grandi ai borghi più piccoli, ma frequentati da turisti. Come guide turistiche abilitate a questo punto aspettiamo le direttive per poter inoltrare i nostri nominativi all’interno dell’elenco nazionale, nella speranza che i tempi non siano troppo lunghi come i dieci anni che abbiamo dovuto attendere per avere una nostra legge di riferimento».

«Troppe volte nel nostro territorio assistiamo ad episodi di chiaro abuso di professione, con l’entrata in vigore della normativa viene tutelato il ruolo della guida turistica, spesso calpestato con iniziative improvvisate e con nessuna professionalità – precisa il direttore provinciale Confesercenti Andrea Biondi -. La Maremma potrà crescere anche dal punto di vista turistico, quando tutti gli attori decisionali ed operativi lavoreranno ad unisono per non lasciare spazio all’improvvisazione ed abuso di professione. Le guide turistiche sono le ambasciatrici del territorio, ne aiutano la conoscenza, con passione e consapevolezza, è quindi un ruolo da valorizzare ed in questo caso da difendere».

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