A seguito della riorganizzazione della sezione provinciale Sil con il Presidente Francesco Serino, Confesercenti Provinciale di Grosseto intende rilanciare il dibattito pubblico sulle librerie indipendenti, la piccola editoria e sul valore che rappresentano come negozio di vicinato e presidio culturale.
L’ultima indagine svolta ha evidenziato che nel nostro territorio le librerie sono aumentate ben oltre il 60% in 10 anni (da 25 a 40 negozi): un dato interessante se consideriamo che in Toscana sono invece complessivamente diminuite del 4%.
Un traguardo da festeggiare dunque? Assolutamente no, poiché è l’insediamento delle grandi catene a trainare questa crescita, e se da un lato ciò segnala un interesse nella domanda di “cultura”, dall’altro fa emergere una sempre più “organizzata” omologazione tematica e un generale appiattimento del gusto che, nel contesto non solo regionale ma nazionale, mette a rischio la natura e la vocazione delle librerie indipendenti.
La necessità è quella di rispondere a queste difficoltà strutturali del settore e individuare strategie volte a promuovere in modo autentico il mondo del libro, il valore della lettura come fonte di accrescimento e della cultura in generale come motore anche economico del territorio.
Sil Grosseto vuole pertanto organizzare un vero e proprio Festival delle librerie e dell’editoria indipendente (con particolare attenzione alle pubblicazioni di narrativa); una celebrazione dell’intera filiera che colleghi autori, editori e librerie attraverso un format inusuale: la rappresentazione teatrale.
L’idea è quella di un festival che nasca dal basso, dai lettori e dal vostro preziosissimo supporto, con l’invito a selezionare 10 opere di piccoli e, perché no, piccolissimi editori indipendenti (sia in italiano che in traduzione): 9 saranno portate in scena con un reading svolto da attori professionisti, mentre alla prima “classificata” sarà dedicato un più elaborato reading teatrale, in quello che sarà l’evento principale del Festival.
“La nostra speranza – spiega il Presidente Serino – che questa rappresentazione possa poi girare l’Italia in un vero e proprio “tour” facendo conoscere non solo il libro ma anche il progetto del festival. Ovviamente, non mancheranno i momenti di dibattito, tavole rotonde tra operatori e presentazioni con autori aperte al pubblico. Per incentivare una presenza trasversale e rendere qualitativamente più accattivanti le performance, abbiamo pensato di lanciare una call for artits dedicata agli artisti visuali, i quali saranno chiamati ad interpretare i libri selezionati e le cui opere saranno proiettate durate la manifestazione in contemporanea con la lettura dei testi”.
La manifestazione potrebbe tenersi nel mese di settembre in una località da definire.