Una delegazione di panificatori romani di Assopanificatori Fiesa aderenti a Confesercenti, guidati dal Presidente Nazionale Davide Trombini e dal Vice Presidente Vinceslao Ruccolo, dal Presidente di Roma Giancarlo Giambarresi, si recheranno dal Papa mercoledì 20 dicembre per donare al Pontefice, nell’ambito dell’udienza generale, una pregevole scultura di pane raffigurante il Santo Padre e il Panettone della Pace fatto con olio di oliva, in omaggio al ramoscello d’ulivo, simbolo stesso della Pace tra gli uomini.
La raffigurazione artistica del Sommo Pontefice è opera del Maestro Fornaio romano Fabio Albanesi, mentre il Panettone sarà confezionato dal Vice Presidente Ruccolo.
Non mancherà il Pampapato di Ferrara, che proprio dal Papa prende il nome, portato in omaggio dal Presidente Trombini.
“Consegnare i doni a base di pane a Papa Francesco – ha detto il Direttore di Fiesa Assopanificatori Confesercenti Gaetano Pergamo – sarà un grande momento di gioia e di condivisione di un alimento simbolo della cristianità. Secondo nostre stime tra Panettone e Pandoro anche quest’anno gli italiani spenderanno circa 600 milioni. Se a questi aggiungiamo gli altri dolci tradizionali della ricorrenza natalizia, diversi da Regioni a Regioni, la spesa potrà lievitare a ben oltre il miliardo, in linea con lo scorso anno, a testimonianza del forte attaccamento alla celebrazioni delle Feste di Natale. Al Santo Padre porteremo la creatività e la professionalità degli artigiani italiani e la vocazione artistica del maestro Fornaio Fabio Albanesi che già l’anno scorso ha prodotto un pregevole e apprezzatissimo presepe.”
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