L’Assemblea Costitutiva del Coordinamento Assolavaggisti promosso da Faib Confesercenti ha eletto all’unanimità Coordinatore del nuovo soggetto rappresentativo delle attività di autolavaggio Pino Sperduto, storico gestore autolavaggista di Roma. L’Assemblea, riunitasi presso la sede Confesercenti nella giornata di mercoledì 22 aprile 2015, si è aperta in mattinata con il saluto del Presidente della Faib Martino Landi che ha aperto i lavori evidenziando le finalità dell’iniziativa e ringraziando i convenuti.
Ai lavori sono intervenuti come da programma il Direttore Faib Gaetano Pergamo, Angelo Meola Project Manager di Oil&Nonoil, Roberto Degli Innocenti, Consulente settore carburanti, advisor quotidiano on line checkupprezzinews.it, la Dottoressa Pivato, consulente energetica di Innova Energia, Giuseppe Dell’Aquila, dell’Ufficio Legislativo Confesercenti, Graham Hunt, Marketing Manager Oil&Nonoil.
Ha concluso i lavori Massimo Vivoli, Presidente Confesercenti, che ha formulato auguri di buon lavoro al gruppo dirigente di Assolavaggisti.
Ai lavori hanno partecipato lavaggisti, gestori carburanti, costruttori, operatori, rappresentanti e dirigenti d’azienda, associazioni.
Il tema “Un riferimento strutturato alle attività del lavaggio auto Il car wash in Italia, problematiche e prospettive” è stato il filo conduttore della Manifestazione d’avvio del Coordinamento Assolavaggisti.
L’Assemblea ha sottolineato che Il mondo dell’autolavaggio riveste un’importanza notevole tra le attività non oil presenti sulla rete carburanti anche se la crisi non ha mancato di far sentire i suoi effetti dando luogo a contrazioni della domanda per quasi il 30%, dei lavaggi in meno.
Un dato che rimarca la necessità di sviluppare analisi e confronto tra gli operatori, preoccupati dal dilagare del fenomeno dell’abusivismo nel settore.
La convention dei gestori di autolavaggi ha sviluppato un quadro comparativo delle attività di autolavaggio in Italia e in Europa e nel Nord America.
Proprio partendo dall’esperienza europea i promotori hanno sottolineato l’opportunità di una spinta organizzativa del settore dal lato dei lavaggisti atteso che in Germania, Francia e Regno Unito vi sono rispettivamente circa 18.000, 13.000 e 15.000 impianti di lavaggio, un dato non molto diverso da quello italiano dove, secondo diverse stime, si contano 13.500 impianti di autolavaggio, il 65% circa presenti sulle aree di servizio. Una diffusione imprenditoriale di settore abbastanza in linea con quella europea, che si caratterizza per la complessità operativa della normativa posta alla base della sua regolamentazione, spesso all’origine del diffuso abusivismo di settore. L’abusivismo e la professionalità sono due temi dell’agenda del nuovo Coordinamento. Tra i temi emersi dal primo incontro si segnalano i rapporti sulle aree per canoni di affitto, il costo del lavaggio, la durata del servizio, il costo delle piazzole, i costi tributari dell’IMU, le forniture elettriche, i gravami della normativa ambientale. L’Assemblea ha anche sottolineato l’importanza della formazione continua, della professionalizzazione e innovazione dei processi e dei prodotti.
Il Coordinamento svilupperà nei prossimi mesi la strutturazione organizzativa a livello territoriale utilizzando le sinergie del sistema Confesercenti.
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