Francesca Chittolini: “ancora molti nodi da sciogliere per arrivare alla parità di genere”
Sono 29.240 le imprese femminili attive in Emilia Romagna a fine 2024, con picchi di quote di presenza nel commercio al dettaglio (14.472 imprese) e nel settore degli alloggi e della ristorazione (9.272 imprese).
Un dato importante, che dimostra come in questi settori, la presenza femminile sia particolarmente rilevante, con una quota del 26% sul totale delle imprese. Per questo Confesercenti dedica particolare attenzione a queste imprese e attraverso il Servizio Impresa Donna, attivo in tutte le sue sedi territoriali, propone a chi vuole avviare un’attività in questi settori consulenza personalizzata, opportunità di credito agevolato, percorsi formativi specifici e servizi su misura.
“Sempre più donne decidono di avviare attività commerciali, portando innovazione, creatività e un approccio sostenibile al business, spiega Francesca Chittolini di Impresa Donna Confesercenti Emilia Romagna. Secondo studi e analisi che svolgiamo regolarmente, le imprese guidate da donne sono spesso più resilienti e orientate alla sostenibilità. Tuttavia, nonostante gli importanti progressi, le imprenditrici si trovano ancora ad affrontare ostacoli importanti sulla strada della parità di genere, come l’accesso al credito, la conciliazione tra vita professionale e personale e la necessità di maggiore rappresentanza nei ruoli decisionali. Per favorire una crescita equilibrata, è fondamentale investire in politiche di sostegno, formazione e networking che permettano alle donne di esprimere pienamente il loro potenziale imprenditoriale. L’8 marzo è un’occasione per celebrare i successi raggiunti, ma anche per riflettere su ciò che resta da fare per garantire pari opportunità in tutti i settori economici.”
Proprio per sostenere lo sviluppo dell’imprenditoria femminile Confesercenti E.R., ha attivato, ad esempio, il progetto di formazione: “Il lavoro che cambia. Competenze imprenditoriali per l’occupazione femminile”, a cura del proprio centro di formazione professionale, Nuovo Cescot Emilia Romagna ed è inoltre partner del progetto “Pro-Genere” che promuove la cultura della parità di genere e sostiene le imprese della nostra regione interessate ad avviare il processo di certificazione per la parità di genere UNI/PdR 124:2022.
Tutte le informazioni sono reperibili sul sito internet del Nuovo Cescot Emilia Romagna: www.cescot.emilia-romagna.it.