Imprese, Confesercenti Caserta: “Premio Impresa 2017 a 44 aziende del territorio”

È la Confesercenti di Caserta, 2500 iscritti nell’intero scenario provinciale, la prima organizzazione del commercio a raccogliere la sfida dello sviluppo dopo le sconfortanti risultanze del Sole 24 ore in tema di qualità della vita. Lo ha fatto attribuendo a ben 44 imprese del territorio il premio per la competitività, una maglia rosa dunque per una categoria (110 mila aziende attive) che regge ormai da decenni il peso di un confronto gravoso dinanzi all0avanzare dei colossi della gdo, ad una fiscalità severa, e alle difficoltà permanenti per l’accesso al credito. Ieri, nella Reggia vanvitelliana, la cerimonia di conferimento degli attestati da parte del Presidente Provinciale Maurizio Pollini, un atto dovuto per quanti resistono alla crisi, mantengono i livelli occupazionali, veri “eroi” come ha detto Pollini, rispetto ad un contesto locale complicato, avvilito ancor più dall’ultima classifica Nazionale.
“Noi rispondiamo alle statistiche con i fatti – ha anticipato il massimo dirigente – oggi celebriamo ancora una volta la festa dell’impresa rispondendo al mittente preconcetti che non tengono conto di chi opera all’insegna dell’onestà, de laboriosità, del sacrificio, della competenza”. Una sfida, quella lanciata dall’organizzazione, che potrà trovare esiti anche a breve termine. “Nei prossimi giorni – ha ricordato infatti il direttore interregionale Campania e Molise Pasquale Giglio – sarà ufficializzato il Testo unico sul commercio là dove proponiamo una rete d’impresa capillare che possa trovare nel Comune, d’intesa con la Sovrintendenza, l’interlocutore ideale per incentivare la capacità di attrazione turistica e la tenuta del comparto”.
Solo in questo modo per la Confederazione sarà possibile coniugare gli interessi della collettività con quelli economici.
“il coraggio per riprendersi e risalire la china – ha osservato il Sindaco Carlo Marino – lo riconosciamo in questa sala, dove i circa 40 premiati dovrebbero essere almeno 400”. Tommaso De Simone, a capo della Camera di Commercio, ha invece dato riscontro della criticità dell’attuale fase economica, ma facendo le dovute precisazioni. “Se valutiamo gli indicatori nazionali non sfugge che c’ è una sofferenza nell’apparato della P.A. – ha sottolineato – tuttavia a Caserta c’è pure una risposta delle aziende in termini di crescita del Pil che raggiunge 1,3%; stiamo parlando di un trend dovuto ad imprese strutturali che credono nella possibilità di creare ricchezza e lavoro”. Per questo c’è tanta fiducia per la risalita dell’economia, con un valore aggiunto garantito dalla presenza della Reggia vanvitelliana. “Anche la peggiore posizione nella graduatoria nazionale non è negativa ma è comparativa – ha precisato il Direttore Mauro Felicori – Piuttosto è sbagliato autogiustificarsi, bisogna cominciare da subito la rincorsa per consentire a Caserta di superare gli altri”. Un convincimento ed insieme un messaggio, quest’ultimo riproposto in termini più solenni dal Vescovo Giovanni D’Alise. “Dobbiamo fare rete, privilegiando l’interesse del bene comune – ha sostenuto – anteponendo la cura della persona nell’organizzazione del lavoro, soprattutto nei giorni festivi”. Subito dopo il dibattito, alla presenza del componente della Giunta Nazionale Vincenzo Schiavo, la consegna di significativi attestati anche ai messaggeri del brand Caserta, a Luigi Cuomo (Sos impresa), Franco Pepe (re dell’arte della pizza), Tommaso De Simone (alla Guida dell’ente Camerale) Mauro Felicori (ambasciatore del turismo), alla memoria di Carlo Numeroso (per il settore vinicolo), a Carla Altieri, big della cultura cinematografica.

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