Incontro a palazzo Vecchio tra Confesercenti Città di Firenze ed il Sindaco Nardella

Le attività dell’Amministrazione comunale e dell’Associazione di categoria si concentreranno su 10 punti nel tentativo di accelerare i processi di modernizzazione e crescita del territorio

A due anni dall’inizio della pandemia confronto a tutto campo ieri in Palazzo Vecchio sul tema della ripartenza della città tra la presidenza cittadina di Confesercenti (presenti tra gli altri il Presidente Santino Cannamela e il Responsabile Lapo Cantini) e il Sindaco Dario Nardella.

“Continueremo il dialogo e il confronto costante e permanente – ha detto il sindaco Nardella – perché crediamo che la nostra strategia per una Firenze sempre più sostenibile, innovativa e inclusiva vada realizzata in sinergia con il territorio in una logica di collaborazione e partecipazione. Ringrazio Confesercenti per i temi posti su cui stiamo lavorando e per la sensibilità e l’attenzione al territorio che mettono ogni giorno nella loro attività quotidiana”.

“Ringraziamo l’amministrazione comunale e il Sindaco Nardella per la proficua occasione di confronto avuta ieri in Palazzo Vecchio sulla ripartenza della città. – ha detto il presidente di Confesercenti Città di Firenze Santino Cannamela – Quanto abbiamo affrontato è solo un primo step di quanto potremo e dovremo fare nei prossimi mesi. Anche grazie ai fondi PNRR abbiamo un’occasione unica per trasformare in meglio la città: dalla collaborazione tra categorie economiche e Palazzo Vecchio può nascere una nuova Firenze”.

Gli sforzi e le attività dell’amministrazione comunale e di Confesercenti si concentreranno su 10 punti, nel tentativo di accelerare i processi di modernizzazione e crescita del territorio.

Questi i punti:

  1. PNRR: 1, 5 miliardi per tanti progetti di importanza primaria per la città: sul tema specifico è stato aperto un canale diretto tra rappresentanze di categoria e amministrazione comunale;
  2. Mobilità: completamento della tramvia e delle infrastrutture, potenziamento del trasporto pubblico locale;
  3. Un nuovo e moderno metodo di carico/scarico merci nel centro storico, partendo dalla trasformazione Mercafir in grande polo logistico con i fondi PNRR;
  4. Completamento dei processi di rigenerazione urbana, con il rifacimento di strade, recupero contenitori dismessi, progettazione nuovi parcheggi;
  5. Rafforzamento della rete del commercio di vicinato, potenziamento dei centri commerciali naturali con nuove risorse ed esenzioni tributarie, eventi e iniziative speciali (“Inverno a Firenze”);
  6. Nuove certezze per mercati e commercio su area pubblica, nell’ambito di una generale crescita professionale della categoria;
  7. Progettazione di un nuovo sistema di accoglienza turistica e completamento dell’intervento di riqualificazione della Fortezza da Basso.
  8. Lotta comune per una normativa a tutela centri storici che attribuisca nuovi poteri ai sindaci in materia di pianificazione del commercio e delle attività;
  9. Sicurezza della città: più uomini, telecamere, progetti di sicurezza partecipata pubblico/privato, anche in previsione dell’estate. Definizione di nuovi poteri amministrativi per il contrasto alla vendita di alcool nei minimarket nelle ore serali.
  10. Rilancio del decalogo, partnership e gemellaggio tra le città d’arte di Firenze e Venezia.
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