“Ci allarmano le preoccupazioni riguardo a una materia così delicata come quella relativa alla previdenza. Non vogliamo che, ancora una volta, a pagare per il combinato tra Legge Fornero e il buco dell’ex ente di previdenza siano solo pensionati e lavoratori”. E’ quanto afferma Massimo Vivoli presidente Fipac Confesercenti in merito alle dichiarazioni del presidente dell’Inps. “Non possiamo consentire – continua Vivoli- di continuare a creare allarmi sociali, mentre in questa fase bisognerebbe mettere al centro proposte per una nuova legge in materia previdenziale che consenta di superare la Legge Fornero e ridare fiato e fiducia a pensionati e famiglie. Si tirano in ballo la mancanza di tranquillità e presunti problemi tecnici: noi vorremmo sapere in primo luogo perché si è gestita così male un’operazione tanto complessa in un periodo di fortissima crisi. Emergano chiare le responsabilità. Questo frastuono rischia di non fare emergere qual’è la reale condizione che gli anziani vivono nel nostro Paese: pensioni non adeguate all’economia reale, spesso ai limiti della povertà. Ricordiamo- conclude il presidente di Fipac – che una pensione media oggi è di 791 euro, mentre l’attuale Legge di stabilità incide di circa 300 euro sulle tasche dei pensionati. E francamente delude molto la marcia indietro compiuta sull’innalzamento della no tax area. Per questa ragione, credo sia indispensabile trasformare questa fase di emergenza in azioni a sostegno di pensionati e lavoratori”.