Il Presidente Campobasso: “Con L’accordo si intende attivare una serie di attività volte a realizzare rilevazioni, analisi e valutazioni territoriali di tipo turistico e commerciale al fine di elaborare strategie e progetti di sviluppo”
Confesercenti Puglia e l’Università di Bari hanno siglato un protocollo d’intesa per sancire una collaborazione formativa orientata alla crescita professionalizzante delle imprese pugliesi dedite al turismo e al commercio.
‘Con l’accordo – spiega Benny Campobasso, presidente Confesercenti Puglia – si intende attivare una serie di attività volte a realizzare rilevazioni, analisi e valutazioni territoriali di tipo turistico e commerciale, al fine di elaborare strategie e progetti di sviluppo. Tali azioni devono integrare gli aspetti culturali a quelli ambientali, paesaggistici ed economici, oltre a costituire un Sistema Turistico Regionale che riveda le attuali ‘deboli’ politiche di crescita territoriale e si proietti verso una concreta destagionalizzazione turistica che porterebbe beneficio a tutto l’indotto, anche alle attività commerciali’.
Il protocollo d’intesa verte anche alla co/progettazione e realizzazione di corsi per la formazione di figure professionali aventi adeguate conoscenze delle trasformazioni socio/economiche in atto, alla base del corso di laurea magistrale in ‘Progettazione e Management dei sistemi turistici e culturali’ orientato alla formazione manageriale in campo turistico/culturale rispondente alle necessità tanto accademiche quanto imprenditoriali.
Inoltre, l’accordo ‘sancisce una maggiore sinergia tra pubblico e privato che va rafforzata perchè è risultata alquanto poco incisiva negli ultimi anni’, aggiunge il magnifico rettore, Stefano Bronzini.
‘Le professionalità adeguatamente formate rappresentano il primo biglietto da visita per il viaggiatore che entra nelle nostre attività commerciali per fare acquisti, o sceglie la nostra regione per le vacanze. Un turista soddisfatto per l’ospitalità qualificata ricevuta rappresenta un ‘lievito’ che moltiplica e trasmette la sua esperienza positiva verso l’altro. E noi tutti sappiamo quanto sia virtuoso il meccanismo del passaparola’, conclude Campobasso.