Mercoledì 11 giugno scorso si è tenuto a Milano il convegno dal titolo “La Sigaretta Elettronica tra Economia, Salute e Cultura”. L’evento è stato organizzato da Fiesel Confesercenti Milano e dalla Lega Italiana Antifumo (LIAF-ONLUS) e si è svolto nella prestigiosa sede della “Casa della Cultura”
in Via Borgogna 3.
Gli innumerevoli vantaggi che la sigaretta elettronica può portare alla lotta al tabagismo e l’enorme riduzione delle malattie fumo-correlate derivanti dall’utilizzo sempre più diffuso delle e-Cig sono le considerazioni condivise da tutti i relatori. Dal Convegno è emersa la necessità di una più attenta valutazione delle tematiche legate alla sigaretta elettronica da parte legislatore, impegnato più verso le esigenze di cassa che all’eccezionale opportunità offerta dall’e-Cig in termini di riduzione del danno da tabacco e di tutela della salute pubblica, così come supportato dalle più attuali evidenze scientifiche. Sono stati analizzati i dati più recenti sulla diffusione del tabagismo e si è osservato che la comparsa delle sigarette elettroniche sul mercato ha indubbiamente favorito la riduzione del consumo di tabacco. Nel corso dell’iniziativa sono stati passati, inoltre, in rassegna tutti gli aspetti legati alle sigarette elettroniche.
La relazione del prof. Riccardo Polosa ha posto l’accento sulla “mistificazione dei dati scientifici relativi alle e-Cig”, mostrando come spesso i media danno rilievo a notizie prive di fondamento oggettivo che screditano il prodotto. L’impatto sulla salute pubblica, con particolare attenzione all’aspetto oncologico, è stato trattato dal Prof. Umberto Tirelli, che non ha perso l’occasione di dare risalto agli effetti positivi delle e-Cig in sostituzione del tabacco. Il prof. Konstantinos Farsalinos (specialista cardiovascolare) e il prof. Jacques Le Houezec (consulente in sanità pubblica e dipendenza dal tabacco) hanno approfondito le problematiche relative all’utilizzo delle sigarette elettroniche, indicando il percorso ideale per elevare e migliorare la qualità dei prodotti. All’incontro ha partecipato l’On. Sabrina Capozzolo che, dopo aver analizzato la legge 99/2013 attualmente in vigore per il settore, ne ha denunciato la pratica inapplicabilità e la sua iniquità a livello di tassazione.