Grande successo di pubblico tra gli stand in piazza Fiera. Oggi e domani continua l’esposizione. Per la prima volta presenti anche Messico e Argentina
E’ un weekend all’insegna dello shopping europeo questo primo fine settimana di aprile.
Boom di visitatori ieri all’inaugurazione di Europa in Festa in Piazza Fiera a Trento. E oggi e domani continua la festa con produttori e commercianti provenienti da ben 16 paesi europei e Sud America con una quarantina di banchi in esposizione.
“Il tempo ci sta dando una mano – afferma Fabrizio Pavan, responsabile Anva Confesercenti del Trentino – ma la conferma del riscontro positivo di questa manifestazione, che rappresenta un appuntamento fisso per commercianti e visitatori, sta soprattutto nell’ottima qualità dei prodotti offerti e nella competitività dei prezzi”.
L’iniziativa, organizzata da Anva nazionale con la collaborazione di Confesercenti del Trentino, è l’occasione per i trentini per fare acquisti particolari, insoliti, tipici dei Paesi di provenienza dei commercianti che arrivano a Trento da tutta Europa e non solo.
Ancora una volta l’importanza dei mercati su area pubblica per la città è confermata dalla presenza di operatori commerciali e artigianali provenienti da molti paesi.
“Europa in festa” esalta la capacità del mercato di portare le persone a vivere piazze e vie della città, non solo con prodotti sempre diversi, ma prodotti commercializzati in altri paesi e proposti con le strutture e il personale che lavorano lì.
Allora non perdetevi il viaggio tra i profumi e i sapori di: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Rep. Ceca, Slovenia, Spagna, Ungheria, Olanda, Polonia e naturalmente Italia.
Quest’anno la grande novità è rappresentata dalla partecipazione di Messico e Argentina.
Tra i tanti prodotti esposti: le mozartkugeln, lo speck, il formaggio tipico e il pane dell’Austria, i giochi in legno, i pizzi e le tovaglie tradizionali, i wurstel e la birra della Germania. Dalla Francia i biscotti della Bretagna, idee regalo, spezie e saponi. E ancora i giocattoli in legno dell’Olanda, le specialità polacche e l’artigianato e le pelli di renna della Finlandia, i cibi speziati di Argentina e Messico, oltre alle produzioni gastronomiche italiane.