“Libri di testo per le scuole primarie lombarde: la Commissione Affari istituzionali ribadisce la centralità della cedola libraria per la distribuzione alle famiglie”.
Un emendamento al Progetto di legge sulla semplificazione chiarisce che la cedola è lo strumento grazie al quale facilitare il reperimento dei testi per le famiglie e tutelare la sopravvivenza delle librerie sui territori.
«Riconoscendo la cedola libraria come lo strumento grazie al quale distribuire gratuitamente i libri di testo delle scuole primarie, Regione Lombardia garantirebbe – da un lato – la massima accessibilità al beneficio da parte delle famiglie, che sarebbero in grado di rivolgersi a qualunque libreria per prelevare gratuitamente i volumi dei loro figli, nonché – dall’altro lato – la sopravvivenza di tante piccole librerie, per le quali la vendita dei testi scolastici costituisce una parte importante del fatturato». Antonio Terzi, vice-presidente del Sindacato Italiano Librai SIL-Confesercenti, accoglie in questo modo il grande risultato raggiunto oggi dall’Associazione, dopo l’approvazione unanime di un emendamento volto a garantire la diffusione della cedola libraria in tutta la Regione.
Parole entusiastiche anche da Giuseppe Bini, Vice-presidente di Confesercenti-Lombardia nonché noto libraio cremonese: «Ringraziamo la Commissione per la sua lungimiranza, non solo il Presidente Malvezzi e i Consiglieri Anelli, Romeo, Scandella e Pizzul – che hanno voluto depositare in prima persona l’emendamento – ma tutti i Commissari, che hanno compreso la bontà della proposta per librai e famiglie andando oltre a ogni considerazione partitica».
Estende i ringraziamenti anche alla Giunta regionale il Direttore della Confesercenti Lombarda – Alessio Merigo – che, oltre a evidenziare il grande lavoro svolto dall’Assessore allo Sviluppo economico – Mauro Parolini – per catalizzare i consensi dei propri colleghi, ha ricordato l’impegno dell’Assessore all’istruzione – Valentina Aprea – nonché dell’Assessore alla semplificazione – Massimo Garavaglia. «Un grande risultato per i nostri librai, un grande risultato per Confesercenti: continuiamo su questa strada per garantire che sul territorio non vengano mai a mancare quelli che sono fondamentali presidi per la diffusione della lettura e della cultura nel nostro Paese».