Liguria, De Luise: “Una mazzata le modifiche proposte al Testo unico del commercio”

“Tanto il presidente Toti come l’assessore Rixi, in campagna elettorale, ci avevano assicurato di avere a cuore la tenuta del tessuto commerciale, per cui cerchiamo di non tirare frettolose conseguenze”.
Intervistata dall’edizione genovese de La Repubblica, la presidente di Confesercenti Liguria Patrizia De Luise commenta le proposte di modifica al Testo unico sul commercio avanzate dalla Regione che, se approvate, porterebbero ad una sostanziale deregulation per quanto riguarda l’apertura di nuove strutture di grande e media distribuzione.

Due, in particolare, sono gli emendamenti al testo oggi in vigore che preoccupano le piccole imprese: l’eliminazione del paragrafo che rimette ai Comuni la decisione su dove autorizzare l’apertura di supermercati sulla base dei rispettivi piani urbanistici; ed il via libera alla grande distribuzione anche nelle aree urbane cosiddette “strutture urbane qualificate” (S.U.) e “valori di immagine” (I.U.) corrispondenti ai centri storici che, ad oggi, sono invece salvaguardate.

“Se queste due modifiche passassero, per il commercio al dettaglio si tratterebbe di una mazzata in testa – riflette De Luise -. I nostri uffici sono tempestati dalle telefonate di associati preoccupati che chiedono chiarimenti. Da parte nostra non possiamo che ribadire l’importanza di tutelare il ruolo degli esercizi di vicinato, e confidare che anche la nuova giunta regionale tenga fede a quanto promesso in campagna elettorale”.

Domani mattina, 15 gennaio, Patrizia De Luise sarà ospite di Primocanale alle ore 8 per parlare delle modifiche alla programmazione commerciale e tracciare un primo bilancio dei saldi invernali.
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