Manovra, Padoan: risorse limitate, puntiamo tutto sui giovani

Il ministro dell’Economia al Sole 24 ore:  “taglio permanente del cuneo fiscale per le assunzioni stabili dei giovani”

Il ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan

La manovra avrà “risorse molto limitate” e dovrà puntarle tutte su “giovani e lavoro”. In vista della legge di bilancio parla al Sole 24 Ore, in apertura di prima pagina, il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, che indica le priorità di fine legislatura: “Un taglio permanente del cuneo fiscale per le assunzioni stabili dei giovani”.

Sul veto al Fiscal compact, Padoan frena: “Meglio puntare su una politica Ue per la crescita e gli investimenti”. Quindi torna sulla crisi Italia-Francia legata alla vicenda Fincantieri-Stx, invocando “parità di trattamento per le nostre aziende che investono all’estero. Non faccio previsioni su Fincantieri, sulle quote non trattiamo”.

“Lasciamo una situazione migliore di quella del 2014 – osserva inoltre Padoan -: ridotte le incognite su crescita, debito e banche, resta il rischio politico. Sulla correzione dei conti pubblici – continua il ministro – abbiamo ottenuto da Bruxelles una riduzione dell’aggiustamento non più negoziabile, i margini restano stretti”.

Padoan parla anche di Flat tax: “La proposta è affascinante sul piano intellettuale e sono disponibile a ragionarci. Ma mi sembra che l’aliquota al 25% sia basata su stime ottimistiche su costi e benefici”. “La separazione tra infrastrutture e operatori – dice anche Padoan – è una soluzione che può dare efficienza. Va legata all’obiettivo strategico di dotare il Paese di un capitale ICT adeguato alle sfide”. Infine, il tema della fattura elettronica: “L’estensione dell’obbligo ai rapporti commerciali fra privati è un fattore ulteriore di efficienza e trasparenza oltre a  dare gettito aggiuntivo. Non escludiamo di partire già dal 2018”

 

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