Il segretario generale di Confesercenti interviene sulla necessità di interventi a sostegno delle piccole imprese
“Il sistema economico, in particolare quello delle piccole imprese, è quello che ha bisogno più di sostegni e purtroppo le risposte che sono state date fino ad oggi sono risposte insufficienti”.
Così il segretario generale di Confesercenti Mauro Bussoni, ospite della trasmissione Siamo Noi, in onda su Tv2000.
“Pensate – ha spiegato Bussoni – a tutti i dipendenti che sono stati messi in cassa integrazione con la cassa in deroga: la stragrande maggioranza non ha ricevuto ancora nulla. I crediti che le banche avrebbero dovuto garantire ai piccoli imprenditori, quei famosi 25mila euro che dovevano essere dati senza procedure eccetera, sono diventati una chimera. Anzi, sono diventati una disposizione salva-banca. Le banche cosa hanno fatto? Hanno utilizzato queste risorse per coprire le posizioni non garantite in precedenza dagli stessi imprenditori”.
“Quando si ripartirà non sarà più come prima: le imprese dovranno spendere tantissimo in sicurezza. Dobbiamo sollecitare le aperture. Dobbiamo affidarci alla responsabilità degli imprenditori e di noi cittadini. La ripresa delle attività economiche è indispensabile. Se non si riparte l’Italia è rovinata, ripartiamo con intelligenza perché ci sono le condizioni per ripartire. Lo Stato però deve garantire tutto quello che le imprese hanno perso, a fondo perduto e senza burocrazia”, ha concluso il segretario generale di Confesercenti.