Per il Tesoro l’andamento riflette ancora gli effetti della diversa modalità di scomputo dell’imposta di bollo.
Crescono le entrate tributarie: nei primi sette mesi, rileva il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ammontano a 243.858 milioni di euro, in aumento del 3,8% (+8.901 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2015.
Il Tesoro spiega che “l’andamento riflette ancora gli effetti della diversa modalità di scomputo dell’imposta di bollo, il cui gettito mostra nel periodo gennaio-luglio una diminuzione del 20,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a seguito delle modifiche del profilo mensile dei pagamenti dell’imposta. I minori versamenti in acconto nel mese di aprile (-1.834 milioni di euro) saranno recuperati nel corso dell’anno”.
“Non solo – prosegue. Va calcolato anche il canone televisivo i cui dati, dopo le novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2016, saranno disponibili una volta calcolato anche il mese di agosto. Neutralizzando quindi gli effetti sul gettito dei versamenti dell’imposta di bollo e di quelli del canone televisivo la crescita delle entrate tributarie nel periodo in esame risulta pari a +5,1%. In particolare, le imposte dirette registrano un gettito complessivamente pari a 135.716 milioni di euro, in aumento del 3,6% (+4.741 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2015. Le entrate Irpef ammontano a 102.331 milioni di euro (+3,7% pari a 3.629 milioni di euro) per effetto principalmente dell’andamento positivo delle ritenute da lavoro dipendente del settore privato (+6,1% pari a 2.669 milioni di euro). Il gettito Ires registra un incremento di 1.376 milioni di euro (+9,9%) rispetto allo stesso periodo del 2015″.
Il MEF spiega inoltre che le “entrate relative alle imposte sostitutive sui redditi da capitale e sulle plusvalenze hanno registrato una diminuzione del 48,9%, mentre l’imposta sostitutiva sul valore relativo dei fondi pensione fa rilevare una riduzione del gettito pari a 429 milioni di euro (-38,8%) per l’effetto della notevole flessione, nel 2016, dei rendimenti dei prodotti finanziari oggetto di investimento delle quote dei fondi pensione. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, viene inoltre evidenziata la crescita del 10,6% dell’imposta sulle riserve matematiche del ramo vita assicurazioni e del 33,5% delle ritenute sugli utili distribuite dalle persone giuridiche. Il gettito complessivo delle imposte indirette ammonta a 108.142 milioni di euro, in aumento del 4,0% (+4.160 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2015. Prosegue il trend di crescita dell’Iva che ammontano a 63.196 milioni di euro (+4.486 milioni di euro pari a +7,6%)”.
“Nell’ambito delle imposte sulle transazioni, il Tesoro segnala “un incremento del 11,2% dell’imposta di registro. Mostra invece, come già segnalato, una diminuzione rispetto all’analogo periodo del 2015 l’imposta di bollo (-1.099 milioni di euro). Le entrate dell’accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali) si attestano a 13.477 milioni di euro (+0,5%); in aumento anche il gettito dell’accisa sul gas naturale per combustione (gas metano) che ha generato entrate per 2.005 milioni di euro (+35,1%). Le entrate relative ai giochi presentano, nel complesso, una crescita del 19,3% (+1.332 milioni di euro) mentre quelle derivanti dall’attività di accertamento e controllo si è attestato a 4.942 milioni di euro (+2,5%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, determinato dai maggiori incassi derivanti dai ruoli relativi alle imposte indirette (+18,0%)”.