Padoan firma decreto. Stop anche a cartelle. Possibile estensione.
“Niente tasse fin quasi a Natale per gli abitanti dei 17 Comuni colpiti dal terremoto che ha devastato il Centro Italia. Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha firmato l’annunciato decreto per la sospensione fino al 20 dicembre dei pagamenti delle imposte e di tutti gli altri adempimenti tributari, comprese le cartelle esattoriali, emesse, indica il Tesoro, “dagli agenti della riscossione e quelli conseguenti ad accertamenti esecutivi”.
La scadenza è fissata a dicembre per ragioni tecniche: un decreto ministeriale non può superare l’anno senza una copertura prevista in bilancio, ma non è escluso che il Governo valuti di intervenire successivamente con una proroga come già accaduto in passato.
La sospensione riguarda, come precisa il ministero, “tutti i contribuenti, i singoli cittadini, ma anche imprenditori, società ed Enti che sono residenti o operano nei comuni colpiti dal terremoto che ha interessato il Centro Italia. Al momento il provvedimento interessa cinque comuni delle Marche e altrettanti dell’Abruzzo, tre laziali (a partire da Amatrice e Accumoli, epicentro del sisma) e 4 dell’Umbria ma sarà possibile, sulla base delle indicazioni della Protezione Civile, estendere la sospensione anche ad altri comuni”.
Ecco i comuni attualmente coinvolti:
MARCHE
1. Acquasanta Terme (AP);
2. Arquata del Tronto (AP);
3. Montefortino (FM);
4. Montegallo (AP);
5. S. Montemonaco (AP).
ABRUZZO
1. Montereale (AQ);
2. Capitignano (AQ);
3. Campotosto (AQ);
4. Valle Castellana (TE);
5. Rocca Santa Maria (TE).
LAZIO
1. Accumoli (RI);
2. Amatrice (RI);
3. Cittareale (RI).
UMBRIA
1. Cascia (PG);
2. Monteleone di Spoleto (PG);
3. Norcia (PG);
4. Preci (PG).