“Allarga la fascia verde ma dice no a bus elettrici”
L’amministrazione capitolina è intransigente contro le auto inquinanti, anche a costo di mettere in difficoltà i cittadini; allo stesso tempo, però, è inspiegabilmente contraria anche ai bus NCC elettrici. Un atteggiamento contraddittorio che non capiamo, e che sta bloccando di fatto gli investimenti privati delle imprese di trasporto in mezzi ecologici, che non potrebbero che fare bene alla città.
A lanciare l’allarme è Federnoleggio Confesercenti Roma.
Da un lato, l’amministrazione capitolina ha deliberato un ampliamento della cosiddetta Fascia Verde anche nelle zone periferiche più disagiate e meno servite, vietando di fatto la circolazione alle automobili private euro 4 o inferiori, e costringendo centinaia di migliaia di cittadini – spesso appartenenti alle fasce di reddito più basse – a scegliere se acquistare un nuovo mezzo o rinunciarvi. Dall’altro, il Campidoglio ostacola senza addurre motivazioni plausibili l’immissione in servizio di bus e minibus elettrici, nonostante il fatto che l’E-Bus mobility potrebbe dare un contributo considerevole alla riduzione di emissioni inquinanti a Roma. L’assessorato ai trasporti di Roma Capitale convochi i rappresentanti delle imprese NCC per spiegarci la strategia per la mobilità sostenibile della città che, ad oggi, risulta incomprensibile.