Sarà presentato il 28 settembre in occasione del convegno “Innova la vendita, fai la differenza”
“Molto più di un semplice servizio: un vero e proprio supporto strategico per le MPMI, finalizzato a sostenerle nel percorso verso l’innovazione digitale.” Confesercenti Modena alza il sipario sul DIH Digital Innovation Hub Confesercenti: progetto dell’Associazione nazionale che si sviluppa in una rete di sportelli territoriali – tra i quali quello modenese – con l’obiettivo di accompagnare le piccole, piccolissime e medie imprese commerciali e turistiche nell’affrontare le nuove sfide che impone il mercato. “Oggi essere digitali ed investire in tecnologia è importante – evidenzia Marvj Rosselli, Direttore provinciale di Confesercenti Modena – L’e-commerce è il mercato commerciale che cresce più rapidamente e parimenti aumenta la ricerca on line prima degli acquisti tradizionali: se i dettaglianti devono competere in questa situazione, vanno messi a fuoco aspetti sui quali costruire un’azione strategica che ne esalti l’identità, strumenti nuovi e formazione adeguata per utilizzarli, affiancati da esperti selezionati che siano in grado di valorizzare la loro offerta commerciale, rivedendone ove necessario l’intero modello organizzativo. Gli strumenti che vogliamo offrire vanno in questa direzione.” Argomenti e strumenti su cui sarà focalizzata l’attenzione in occasione del convegno di venerdì 28 settembre prossimo: “Innova la vendita, fai la differenza”, promosso dall’Associazione imprenditoriale tramite il nuovo DIH, in programma tra gli eventi di “Modena Smart Life”.
Il commercio elettronico in Italia e a Modena: Il commercio elettronico in Italia, nel 2017, ha significato introiti per 23,6 miliardi di euro, il 16% in più del 2016. Anche Modena e il suo territorio hanno contribuito, con 47 ordini annui ogni 100 persone, posizionandosi al 18esimo posto nazionale: sei posizioni più in alto rispetto all’anno precedente La regione Emilia Romagna, per acquisti online, risulta al quarto posto a livello italiano (fonte Sole24Ore da indagine società Alkemy). Al pari di altre realtà territoriali, anche nella nostra provincia i giorni preferiti per gli acquisti – che avvengono prevalentemente entro i primi dieci giorni del mese – sono lunedì, martedì e mercoledì. In particolar modo il lunedì e nella fascia oraria 9.00- 18.00, raggiungendo la punta massima dalle ore 12.00 alle 14.59, quindi nella pausa pranzo. Questi acquisti vengono ancora compiuti per il 60% attraverso pc (smartphone nel 30% dei casi), mentre per il pagamento ad essere preferiti sono la carta di credito, ricaricabile o prepagata, ed il Pay Pal. Chi compra online? In particolare la fascia di utenti, uomini e donne, di età compresa tra i 18 e i 44 anni (col picco maggiore concentrato tra i 20 e il 24 anni: sono il 58%). Cosa comprano i modenesi online? Abbigliamento per tutte le età, articoli per la casa, viaggi, prodotti di informatica e tecnologia, libri, corsi di formazione e.… generi alimentari e alcolici. Infatti anche il fenomeno della spesa (intesa come carrello di acquisti di generi di prima necessità) via web, per esigenze di tempo e per l’articolarsi delle proposte, sta prendendo sempre più piede, come pure l’acquisto di ricambi (di tutti i tipi: auto, attrezzature, etc.) attraverso piattaforme e-commerce.
…Mentre le imprese si attrezzano. Questa crescita, oltre a denotare una significativa evoluzione dei consumi, trova corrispondenza anche nello sviluppo che sta avvenendo da parte delle imprese. Oltre i grandi colossi del web e la GDO, sempre più piccole aziende commerciali hanno iniziato ad intraprendere questa strada. Da un’indagine curata da Cat Confesercenti ER su dati dell’Osservatorio regionale del Commercio – condotta su un campione di imprese che utilizzano il web per lo svolgimento della propria attività di vendita e promozione – emerge che l’e-commerce è sempre più attraente per il mondo del commercio: l’80% delle imprese ha il sito aziendale, il 52% svolge attività di e-commerce, l’80% ha pagine aziendali sui social media, l’83% è presente sul web da più di 2 anni, l’80% promuove la propria attività nel web, il 94% ne trae benefici che per il 31% si concretizzano in un aumento delle vendite. In tema di fatturato annuale, grazie all’e-commerce, un 32% segnala incrementi del 10%; fra il 10% e il 20% invece, per il 29%; fra il 20% e il 50% per il 9%; oltre il 50% per il 25% degli intervistati.
“Sono dati su cui riflettere perché mostrano il consolidarsi ulteriore di un trend che vede gli acquisti online seguire il modello di quelli fisici – spiega il Direttore Provinciale dell’Associazione Rosselli – a dimostrazione di come l’e-commerce sia ormai entrato nei comportamenti quotidiani delle persone e delle famiglie e come ricalchi le dinamiche dei consumi tradizionali. Occorre dunque riflettere sul ruolo dell’esercizio di vicinato nell’era del commercio online ed individuare e offrire soluzioni adeguate. Impossibile pensare che i negozi tradizionali siano destinati a sparire, poiché mantengono ed amplificano una funzione socialmente aggregante e rimangono centri vitali delle nostre città, contribuendo a connotarne l’identità e a mantenerne la sicurezza. Dovranno però evolversi, con professionalità più spiccate. E se questo da un lato significa utilizzare al meglio e in modo innovativo quelle che sono le opportunità offerte dal web, dall’altro si traduce nel continuare a perfezionare e valorizzare ciò che il web non offre e che invece caratterizza il retail fisico: esperienza di relazione con persone qualificate che si preoccupano dei desideri e delle esigenze dei clienti, che se ne prendono cura con competenza, consentendo loro di vivere esperienze gratificanti. Confesercenti Modena oggi, con il progetto Digital Innovation Hub, è in grado di offrire strumenti idonei e competenze utili a supportare le piccole e piccolissime imprese dei propri settori di riferimento, al fine di creare nuove e concrete opportunità di mercato.”
“Il servizio Digital Innovation Hub Modena – spiega Rosanna Spinelli coordinatrice Confesercenti del progetto – fornisce informazioni e supporto alle MPMI per l’innovazione digitale e tecnologica in ambito impresa 4.0; consulenza su promozione on-line ed e-commerce; formazione professionale specifica; convenzioni con partner tecnologici e consulenti; assistenza fiscale e amministrativa, informazioni su finanziamenti e contributi. Fra gli obiettivi prefissati non c’è solo quello di innescare processi di innovazione digitale, ma anche consentire, a chi ha già intrapreso questo strada, di rendere più professionale ed efficiente il servizio che viene offerto alla clientela.” E sono tante e diversificate le convenzioni, tiene a precisare Spinelli, stipulate con qualificati partner del settore digitale, a livello nazionale, regionale e locale. Di particolare rilevanza la collaborazione nazionale con Google, finalizzata ad aumentare la presenza online delle piccole imprese permettendo loro di interagire rapidamente con i propri potenziali clienti e fornendo informazioni utili nel momento in cui gli utenti effettuano determinate ricerche. Di sicuro interesse la convenzione regionale con Storeden, il software di vendita multicanale che offrirà, a condizioni vantaggiose per gli associati, l’utilizzo di una piattaforma e-commerce particolarmente smart e modulabile, così da poter garantire l’alternativa digitale più adatta all’impresa e con ComNpay, altra piattaforma, ma di incasso e pagamento online, in grado di soddisfare le esigenze specifiche degli esercenti nelle vendite online; progettata e realizzata dall’istituto di pagamento Afone Paiement. “A livello locale – evidenzia Spinelli – sono stati selezionate aziende e professionisti in grado di offrire un’ampia gamma di servizi e consulenze eterogenee: CESCOT Modena, qualificato ente di formazione Confesercenti; CE.S.CON. società del Sistema Confesercenti, dotata di un team di consulenti esperti in grado di soddisfare le esigenze delle imprese in materia fiscale, contabilità e privacy; Proxima spa, agenzia di comunicazione; Negrini & Varetto snc, agenzia di pubblicità; Nevent S.r.l. Agenzia di pubbliche relazioni; Francesco De Nobili, docente e consulente in Digital Marketing; Fabrizio De Gennaro docente e consulente nell’area del web marketing; Wellty prima piattaforma digitale dedicata al mondo wellness & beauty; Gruppo Finservice spa Consulenza e assistenza pratiche per beneficiare del Credito d’Imposta Ricerca e Sviluppo.”
Relativamente all’ente formativo, Francesca Sola direttore di CESCOT Modena, indica la formazione come strumento di crescita digitale per le imprese “Nel corso del 2018 sono stati attivati 15 corsi esclusivamente dedicati a web marketing ed e-commerce; formando più di 150 persone. Corsi specifici per PMI che necessitavano di aumentare le loro capacità a riguardo. Obiettivo che intendiamo perseguire anche con il Dgital Innovation Hub Confesercenti Modena, di cui CESCOT è partner attivo. Continueremo pertanto ad essere al fianco delle persone, ad erogare formazione finanziata ma anche a creare cataloghi di percorsi dedicati al web marketing, con l’obiettivo di far acquisire, ai piccoli imprenditori di commercio turismo e servizi, le competenze necessarie a costruirsi un sito web, aprire pagine sui social, implementare una piattaforma e-commerce, personalizzarne la grafica, etc. I nostri clienti, che hanno usufruito delle attività formative, hanno effettivamente implementato sistemi legati al web marketing traendone i benefici in modo quasi immediato e aumentando le vendite grazie alla migliore visibilità acquisita. Questo a riprova del fatto che la formazione rappresenta un tassello fondamentale nel processo di innovazione in cui le pmi sono sempre più coinvolte.”
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