L’incontro si terrà domani 26 giugno e verterà sul corretto utilizzo del registro UTF. È gratuito e rivolto agli operatori del settore
“Essere accorti ed utilizzare in modo corretto gli oli lubrificanti sembra facile ma non lo è. E come già avvenuto in passato sul territorio, il rischio per un loro uso errato è quello di incappare in sanzioni che, alla fine gravano pesantemente sui bilanci dei gestori delle stazioni di servizio – spiega Franco Giberti, presidente di FAIB-Cobnfesercenti Modena – Già, siamo alle prese con incombenze d’ogni sorta ed è sicuramente meglio evitare di trovarsi ulteriormente penalizzati per errori evitabili, distrazione, od informazioni scarse. Nell’ambito quindi, di garantire tutela ai gestori anche in questo contesto particolare cerchiano di offrire loro un supporto istruendoli sulle modalità dei comportamenti da tenere in merito. Con l’obbiettivo, di adottare tutti glia accorgimenti necessari per un uso corretto degli oli lubrificanti.”
FAIB, Modena al fine dunque di fornire tutti gli strumenti utili volti ad un rispetto delle norme, ha pertanto previsto un incontro mirato su queste tematiche, cosa è opportuno sapere e in che modo debbono comportarsi egli operatori di settore domani, mercoledì 26 giugno – presso la sede provinciale Confesercenti Modena, via P. Ferrari 79, alle ore 21.00 – su “Il corretto utilizzo degli oli lubrificanti.” Interverrà in occasione il dott. Luciano Quaranta già funzionario dell’Ufficio delle Dogane di Modena. L’incontro segue quello di mercoledì scorso che ha visto la partecipazione di oltre trenta operatori.
“Gli argomenti che verranno affrontati – aggiunge Giberti – riguarderanno il corretto utilizzo degli oli lubrificanti (impiego e commercializzazione, additivi per carburanti, registrazione, impiego e commercializzazione, dirottamento dei prodotti in arrivo per quantità eccedenti rispetto ai serba torti) ed in particolare cosa è necessario sapere per commercializzarli in modo corretto. In una situazione generale complicata e difficile per l’economia delle ditte, è fondamentale che i gestori abbiamo tutti gli elementi di conoscenza al fine di evitare nuove sanzioni”, conclude Giberti.