Confesercenti: “Tempi maturi per la realizzazione di un brand Modena, ma i lavori sono da terminare: settembre coi suoi eventi è alle porte”
“Apprezzabile da parte nostra lo sforzo che si sta facendo volto ad incrementare la vocazione turistica cittadina – sostiene Confesercenti Modena – compreso quello, è notizia di questi giorni, di consentire l’apertura della torre Ghirlandina, al fine di renderla visitabile pure il mese di agosto. Mese in cui, lo ricordiamo, il flusso turistico in città diminuisce, ma che se coi giusti accorgimenti ed una programmazione mirata, evitando determinati errori commessi in passato potrebbe essere equiparato al pari degli altri. In altri termini i tempi sono maturi per la creazione di un brand turistico che sia per Modena elemento di distinzione e quindi c’è la necessità di fare leva e mettere a sistema quelle eccellenze che singolarmente già contraddistinguono Modena a livello nazionale ed internazionale.”
“Diventa però difficile lo riconosciamo, parlare di turismo, per un centro storico attualmente caratterizzato da diversi disagi, causati da alcuni cantieri. Nulla da obiettare riguardo i lavori in Corso Duomo, come pure sul rifacimento del manto stradale in via Emilia. Lavori da portare a termine, in quanto portatori di non pochi fastidi per i cittadini come pure ed in particolare per le attività economiche che si affacciano su quelle zone. Ma sarà importante scrivere la parola fine nei termini prestabiliti anche per la ragione che settembre, col suo carico di eventi – dal ricordo di Pavarotti, passando per il Festival della Filosofia, per arrivare alle manifestazioni legate alla Beat Generation – è alle porte. Sarebbe oltremodo controproducente e fastidioso anche soprattutto dal punto di vista dell’attrattività turistica presentarsi, come avvenuto per altro lo scorso anno, a cantieri ancora aperti: guasterebbe non poco all’immagine della città, con tutte le conseguenze, facilmente immaginabili del caso”, conclude Confesercenti.