Tra i temi sinergia turismo – commercio, nascita di un Ccn e soste di cortesia
L’integrazione tra commercio e turismo, la sicurezza per gli esercizi di vicinato, il futuro del mercato, le tariffe comunali, la creazione di un Centro commerciale naturale e l’impegno “strappato” a tutti i candidati di una sosta di cortesia in vigore entro la fine dell’anno. Si è parlato di questo, ma anche di tanti altri argomenti, all’incontro organizzato dalla Confesercenti al quale hanno partecipato – alla presenza di tanti imprenditori e commercianti di Monsummano – tutti e cinque i candidati a sindaco: Andrea Buonamici, Simona De Caro, Giuseppe Mignano, Michele Moceri e Alberto Natali.
L’associazione aveva nei giorni scorsi consegnato a tutte le coalizioni un documento programmatico sul futuro del commercio cittadino. Un settore, questo, che Confesercenti ritiene debba essere inteso non più solo come scambio tra domanda e offerta, ma vero e proprio partner dello sviluppo della città, integrandosi con le politiche turistiche e sociali.
In questo un ruolo fondamentale lo dovrà avere il (futuro) Centro commerciale naturale, in grado di migliorare la competitività del settore attraverso la gestione del comparto commerciale come segmento “unico”, con logiche di marketing e promozione. E’ incredibile che una città come Monsummano Terme con oltre 20.000 residenti e peculiarità precise (terme, sport, ambiente, musei) a oggi sia sprovvista del Ccn.
Per ciò che riguarda le imposte comunali Confesercenti ha avanzato una proposta “generica” (la riduzione della pressione fiscale per le imprese, al fine di evitare chiusure causate da una crisi che sembra non avere fine) e una più “specifica”: se le imprese che dispongono di prodotti alimentari, anche giornalieri, non utilizzati, li mettessero in donazione, il Comune sarebbe disponibile ad applicare una riduzione della Tari?
Infine si è parlato di qualificazione della città (decoro urbano), turismo, programmazione della attività e sosta di cortesia: la gratuità per i primi 15 minuti negli stalli blu è stata da tutti condivisa, con la promessa di rendere effettiva questa decisione già nel corso del 2019. Dai candidati Confesercenti ha inoltre ricevuto il riconoscimento del valore della rappresentanza associativa e della capacità di fare sintesi e proposte.