Colpi di arma da fuoco hanno danneggiato la saracinesca della storica pizzeria Di Matteo in via Tribunali
Una “vergogna” che “non possiamo sopportare sulla nostra pelle” e che “nulla ha a che vedere con i napoletani, con la nostra città, con i suoi commercianti”. Con queste parole Vincenzo Schiavo, presidente interregionale di Confesercenti Campania e Molise, commenta all’Adnkronos quanto avvenuto negli ultimi tempi nella zona dei Decumani, nel cuore del centro antico di Napoli, all’indomani dei colpi di arma da fuoco che hanno danneggiato la saracinesca della storica pizzeria Di Matteo in via Tribunali, non lontano dalla pizzeria Sorbillo, il cui ingresso è stato distrutto da un ordigno fatto esplodere a gennaio scorso.
Schiavo ricorda che, appena 24 ore prima, a Napoli si è svolta la mezza maratona che ha visto la partecipazione di migliaia di runner provenienti da tutta Italia e dall’estero, tanti spettatori in strada, alberghi pieni: “E’ incredibile – commenta – pensare che ci sono giorni come domenica nei quali siamo capaci di fare cose straordinarie e altri in cui il 99% dei napoletani, cittadini onesti e perbene, devono essere indignati per colpa di un centinaio di persone che nella loro vita non sanno cosa fare e che devono vivere l’emozione di poter sparare ad altezza uomo colpendo un’attività o addirittura qualcuno in strada. Abbiamo bisogno che lo Stato ci aiuti a estirpare quest’erba brutta che fa orrore e che non meritiamo noi così come non lo merita la famiglia Di Matteo, persone che lavorano da una vita, hanno un buon nome, fanno sacrifici per andare avanti”.
Il presidente di Confesercenti Campania e Molise ha sentito Salvatore Di Matteo, titolare della pizzeria ed erede di una famiglia di pizzaioli: “Gli ho rappresentato la nostra completa vicinanza. Napoli non è questa, non possiamo svegliarci la mattina e trovare una bomba sotto al negozio, o che hanno sparato contro la nostra serranda, senza sapere se sia un avvertimento indiretto o la vigliaccata di alcuni ragazzi. Non lo meritiamo”. Schiavo ribadisce fiducia assoluta nelle forze dell’ordine e nel lavoro che svolgono insieme Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza sul territorio: “Abbiamo persone di alto spessore che lavorano bene insieme, hanno una complicità unica e altissima professionalità, contiamo molto su questo. Insieme sono molto più forti di questi signori che vogliono cercare di spaventarci, di intimidirci”.
Il numero uno di Confesercenti Napoli e Campania annuncia comunque che scriverà una lettera ai rappresentanti delle forze dell’ordine “perché si possa cercare insieme di fare tutto ciò che è possibile per attaccare queste persone. Non possiamo permetterci che venga danneggiata un’area così bella come il centro storico di Napoli, patrimonio Unesco, una zona di cui i napoletani vanno orgogliosi quando è strapiena di gente e turisti”.
Infine Schiavo lancia un appello ai commercianti: “Qualora dovessero avvenire violenze nei loro confronti, denunciate. C’è uno Stato pronto ad accogliervi, a stari vicino e a darvi tutto il sostegno possibile”.