Esame rapido anche per acqua pubblica. Bocciata estensione ReI
Interventi sul settore lattiero-caseario, pensioni d’oro, gestione pubblica del ciclo delle acque, contrasto dei reati contro la P.a., misure per la trasparenza dei partiti e divieto di finanziamento ad aziende che producono mine antiuomo. Sono i cinque progetti di legge su cui la Camera ha deliberato la dichiarazione d’urgenza, riducendo in questo modo della metà i tempi in cui le Commissioni sono tenutea portare il provvedimento all’Aula.
Bocciata la dichiarazione d’urgenza sulla pdl per l’estensione del reddito di inclusione, che viene inserita nelprogramma dei lavori per il mese di dicembre; mentre non è stata posta in votazione la richiesta d’urgenza sulla pdl per l’attribuzione a soggetti pubblici della proprietà della Banca d’Italia, visto che il limite massimo di cinque provvedimenti da esaminare in tempi rapidi era già stato raggiunto.
- Il primo progetto di legge su cui è stata dichiarata l’urgenza è quello inerente la “modifica all’articolo 4 del testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, di cui al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, concernente le partecipazioni in società operanti nei settori lattiero-caseario e alimentare”.
- Il secondo riguarda il “ricalcolo, secondo il metodo contributivo, dei trattamenti pensionistici superiori a 4.500 euro mensili”.
- Il terzo attiene la “gestione pubblica e partecipativa del ciclo integrato delle acque”.
- Il quarto concerne: “misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici”.
- Il quinto ed ultimo provvedimento prevede il “divieto di finanziamento delle imprese produttrici di mine antipersona, di munizioni e submunizioni a grappolo”.