Osservatorio Nazionale sulle periferie, Francesca Chittolini rappresenterà Confesercenti Parma all’interno del tavolo di lavoro

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La Presidente Chittolini: “Per Confesercenti è importante partecipare a questo tavolo e sviluppare e monitorare la salute e la sicurezza delle realtà di vicinato”

Nasce il nuovo Osservatorio sulle periferie urbane, istituito dall’articolo 3bis del decreto-legge n. 123 del 15 settembre 2023, che verrà insediato giovedì prossimo, 13 giugno, presso il Ministero dell’Interno.

Tra i principali obiettivi dell’Osservatorio compare la promozione del monitoraggio delle condizioni di vivibilità e decoro delle città. L’Osservatorio, inoltre, dovrà considerare iniziative di riqualificazione urbanistica, sociale e culturale e incentivare iniziative di formazione e promozione della cultura del rispetto della legalità, con particolare riferimento alle giovani generazioni.
Inoltre, si occuperà di promuovere studi e analisi per la formulazione di proposte idonee alla definizione di iniziative di supporto agli enti e alle istituzioni coinvolti nelle problematiche delle periferie e il raccordo e lo scambio informativo tra tutti i soggetti competenti, anche ai fini dell’elaborazione di progetti in tema di legalità. Infine, effettuerà un monitoraggio e valutazione delle azioni intraprese a livello nazionale, e l’individuazione delle best practice adottate.

Annualmente il nuovo ente dovrà notificare i risultati dell’attività svolta, anche attraverso la pubblicazione online sul sito web del Ministero.
La presidente Confesercenti Parma, Francesca Chittolini, anche presidente nazionale dell’imprenditoria giovanile, rappresenterà Confesercenti all’interno dell’Osservatorio.

“È con soddisfazione e impegno che entro a ricoprire questo ruolo – spiega Francesca Chittolini. Per Confesercenti è importante partecipare a questo tavolo e sviluppare e monitorare la salute e la sicurezza delle realtà di vicinato, sia come luoghi di lavoro, che come spazi attivi e vitali di socialità e presidi di decoro per l’intera comunità. Saremo chiamati a seguire problematiche che riguardano la riqualificazione di aree degradate e a creare opportunità concrete, con un particolare occhio di riguardo verso i giovani, attraverso la costruzione di percorsi sociali”.

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