L’incertezza della situazione parcheggi fa vacillare le certezze dei piccoli imprenditori del centro storico
Se da un lato applaudiamo al Sindaco Giordani per la volontà di definire un progetto di accessibilità per la città, dall’altro debbo esprimere la preoccupazione delle piccole imprese per una Amministrazione che si divide su questi temi e che crea mancanza di certezza per le imprese che nel centro storico vi lavorano e vi danno vita.
E’ chiaro che una piccola impresa che deve fare quotidianamente investimenti nella propria attività all’interno del centro storico deve sapere se ci saranno i mille parcheggi in più dichiarati dal Sindaco Giordani o i 500 in meno con la chiusura del park di piazza Insurrezione e quello dell’ex Boschetti.
Queste incertezze creano disagio e precarietà per tutte le imprese e si traducono in insoddisfazione, insicurezza, mancanza di certezze sulla programmazione economica della propria attività.
Stiamo dicendo da anni che prima di ogni dichiarazione occorre avere un preciso piano di riferimento e di sviluppo dell’accessibilità nella città di Padova sapendo che il tema oggi non è “auto sì o auto no” bensì come garantire l’accesso alla città a residenti, lavoratori , turisti e visitatori.
Ecco che allora i mille parcheggi in più a ridosso del centro storico sono indispensabili per pensare ad una area centrale fortemente pedonalizzata.
Nei progetti di accessibilità occorre sempre tenere conto che un sistema di parcheggi efficiente funzionante e sufficiente non è un attrattore di traffico ma anzi è un incentivo a liberarsi dell’auto non appena possibile e se ben organizzato evitando code alla ricerca di un posto dove fermarsi.
Deve essere chiaro che Confesercenti è disponibile a mettere a disposizione tutta la propria esperienza e dare il massimo di contributo ma è necessario, prioritariamente, lavorare tutti con idee chiare e decisioni collettive partecipate e certe.