Il Comune immagini subito una mobilità alternativa o i commercianti e gli esercenti sono pronti a bloccare i cantieri.
«Chiudere l’accesso a decine di attività economiche è una vera follia che solo certa burocrazia statale può immaginare di porre in atto. Il Comune immagini subito una mobilità alternativa o i commercianti e gli esercenti sono pronti a bloccare i cantieri in centro».
Lo affermano il presidente di Confesercenti Raffaele Fava ed il direttore Gianni Taucci.
«Il cambio di passo si riconosce anche dalla capacità della pubblica amministrazione di programmare giusti lavori con intelligenza e senso critico – spiegano Fava e Taucci – e immaginare una semplice inversione di marcia per poche settimane è ragionevole, sensato, illuminato. Irrigidirsi nei confronti di una intera categoria è invece insensato: chiediamo l’immediata convocazione di un incontro per modificare questa rigida gestione del cantiere nel cuore della città. Una città ed il suo comparto economico principale, il commercio, non possono essere ostaggi di amministratori e funzionari evidentemente miopi. Ci appelliamo direttamente al Sindaco affinché eserciti il suo ruolo di tutore degli interessi collettivi e tuteli anche le imprese coinvolte da questa scelta folle: lo faccia subito».