Inflazione, confermata stima preliminare: a ottobre a -0,2%; su anno +1%
Il Pil italiano nel terzo trimestre del 2017 è aumentato dello 0,5% rispetto al trimestre precedente e dell’1,8% su base annua. Lo rileva l’Istat nella stima preliminare sul Prodotto interno lordo. I dati sono corretti per gli effetti di calendario e destagionalizzati.
La crescita congiunturale del Pil italiano nel terzo trimestre del 2017 risulta in linea con le attese. La stima preliminare dell’Istat, infatti, coincide con il consensus degli analisti riportato
dall’agenzia Bloomberg, pari allo 0,5%. Anche il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, nei giorni scorsi, in audizione in Parlamento sulla legge di Bilancio, aveva indicato un rialzo dello 0,5%. E la stessa stima era arrivata dalla Banca d’Italia.
La variazione acquisita del Pil, quella che si registrerebbe in caso di crescita congiunturale nulla negli ultimi tre mesi dell’anno, per il 2017 è pari all’1,5%. La crescita del Pil nel terzo trimestre del 2017 accelera rispetto al trimestre precedente, passando da +0,3% a +0,5%. Si tratta della tredicesima variazione congiunturale positiva, ovvero sopra la soglia ‘zero’. Il dato tendenziale, pari al +1,8%, risulta il più alto dal secondo trimestre del 2011.
L’Istituto ha reso noto oggi anche i dati sull’inflazione che confermano la stima preliminare: a ottobre l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,2% su base mensile e aumenta dell’1,0% rispetto ad ottobre 2016 (era +1,1% a settembre).