Nella motivazione: “la candidatura risulta decisamente ben sostenuta nei suoi diversi elementi apprezzati anche nel loro insieme”.
“Pistoia sarà capitale italiana della cultura per il 2017″.
E’ stata designata dalla della Giuria di selezione presieduta da Marco Cammelli. L’esito, al termine dei lavori, è stato comunicato oggi al Mibact dal ministro di beni culturali e turismo, Dario Franceschini. Nove erano le città finaliste: Aquileia, Como, Ercolano, Parma, Pisa, Pistoia, Spoleto, Taranto e Terni.
Il sindaco Samuele Bertinelli ha annunciato la vittoria di Pistoia nel corso del consiglio comunale, in programma a Palazzo di Giano lunedì pomeriggio.
LA MOTIVAZIONE
“La candidatura risulta decisamente ben sostenuta nei suoi diversi elementi (area centrale urbana, relazioni territorio circostante, ampiezza dei settori, gestione sistema bibliotecario, budget importante ma realistico, partenariato di sistema e internazionale) ampiamente apprezzati anche nel loro insieme”.
Questa la motivazione della vittoria della città di Pistoia come Capitale italiana della cultura 2017, resa nota dal presidente della Commissione selezionatrice, Cammelli.
“Il progetto – si legge nella motivazione – per qualità e completezza sa interpretare pienamente le risorse esistenti, proiettandole in uno scenario anche internazionale di avanzato sviluppo del patrimonio culturale e della partecipazione associativa. Per queste ragioni la Commissione a maggioranza propone come Capitale italiana della cultura per il 2017 Pistoia“.
Su tutto ciò esprime piena soddisfazione il Presidente Provinciale della Confesercenti di Pistoia Maurizio Innocenti. “Innanzitutto esprimiamo congratulazioni vivissime al Sindaco, all’Assessore alla cultura ed ha tutte le persone che hanno contribuito ad ottenere questo straordinario risultato. Pistoia ha radici nella storia è solida culturalmente perché investe molto nelle attività museali e teatrali, è una città vivibile. Questa decisione rafforza la possibilità di realizzare le progettualità più volte enunciate dal Sindaco e condivise da Confesercenti; in primo luogo per l’area dell’ospedale del Ceppo e la diffusione della conoscenza dei grandi artisti pistoiesi ad iniziare da Marino Marini”.
“Tale riconoscimento – conclude – deve rappresentare altresì un contributo importante per la crescita economica della città e della Provincia, configurandosi come un vero e proprio traino, anche per le attività commerciali e turistiche, oltre che per il vivaismo. Si tratta pertanto di un’occasione veramente unica per la città e tutti dobbiamo essere a disposizione per dimostrare di meritare il riconoscimento ed essere all’altezza del compito con grande orgoglio e consapevolezza”.