“Portiamo le imprese fuori dalla pandemia”: le richieste di Confesercenti Pistoia in una petizione online

L’Associazione: “Le imprese sono il motore dell’economia e del lavoro: solo se ripartono, riparte l’Italia”

Le imprese sono il motore dell’economia e del lavoro: solo se ripartono, riparte l’Italia. La provincia di Pistoia è in zona rossa da 6 settimane: è giusto ridurre i contagi, ma questi, è dimostrato, non arrivano da ristoranti, bar, negozi, servizi alla persona, mercati, essendo attività chiuse da 40 giorni.

E’ evidente che la campagna di vaccinazione debba procedere spedita, però bisogna anche convivere con questa situazione e, quindi, riaprire le attività con regole e protocolli certi e precisi e relativi controlli.

Chiediamo pertanto la riapertura delle attività chiuse e di garantire ristori veri e immediati finché la situazione non si sarà stabilizzata. Le misure attivate finora sono state inadeguate: chiediamo un “decreto imprese” con idonei sostegni e con un piano attuabile per le riaperture.

Quindi sostegni adeguati alle perdite realmente subite e ai costi fissi sostenuti, credito immediato e un piano per permettere alle imprese di riaprire in sicurezza. Per questo chiediamo a tutti di sostenere la petizione promossa da Confesercenti nazionale per far ripartire le imprese (www.confesercenti.it). A tal fine sono state anche organizzate manifestazioni ‘a distanza di sicurezza’ in diverse località italiane, per dare voce alle necessità e alle richieste delle attività del terziario, del commercio, del turismo.

Le proposte di Confesercenti saranno inviate ai membri del governo, a deputati, senatori e ai governatori delle Regioni. L’iniziativa sarà accompagnata da una lettera aperta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella da parte della presidente nazionale di Confesercenti Patrizia De Luise: “Noi imprese siamo il motore dell’economia e del lavoro. Solo se ripartiamo, riparte l’Italia. Abbiamo bisogno di più di ciò che ci è stato finora dato”.

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