“Il Paese sta attraversando una fase estremamente difficile. La crisi economica e le incertezze politiche continuano a produrre effetti negativi su imprese e cittadini e, tra questi ultimi, soprattutto sugli anziani ed i pensionati che sempre più faticano ad arrivare a fine mese”.
E’ questo il grido d’allarme lanciato oggi da Massimo Vivoli, vice presidente vicario della Confesercenti e presidente della Fipac, in occasione della presidenza dell’organizzazione dei pensionati della confederazione.
“L’auspicio è che al più presto si formi un Governo in grado di ascoltarci e di intervenire per mettere in campo le misure necessarie a recuperare il potere d’acquisto, tagliare gli sprechi nella sanità senza però privare le fasce più deboli dell’assistenza necessaria, alleggerire la pressione fiscale sulle famiglie. Esiste – ha sottolineato Vivoli – una povertà incombente che anno dopo anno aumenta, travolgendo sempre più persone già in difficoltà, non solo per la condizione economica, ma anche e soprattutto per le difficoltà legate alle condizioni fisiche e sociali”.
“Per questo – ha concluso il presidente della Fipac – siamo decisi a non abbassare la guardia ed a premere affinché non ci si dimentichi di una parte così importante del Paese: parlo dei milioni di anziani che, dopo una vita di lavoro, meritano condizioni di vita più decorose”.