Dopo un anno positivo, il 2022 si apre con molte incognite
Grande successo di pubblico per “Pubblicità sempre più omnicanale”, il titolo del webinar organizzato da Federpubblicità, l’associazione delle agenzie di comunicazione di Confesercenti, che ha scelto di fare il punto con professionisti e imprese del settore sulle nuove strategie pubblicitarie.
Primo appuntamento a livello nazionale della nuova presidenza che, mettendo in luce quanto la pubblicità digitale sia diventata fondamentale, tanto da raccogliere la maggior quota di investimenti in Italia, ha evidenziato il ruolo di un social network emergente quale Tik Tok.
All’evento hanno preso parte Ermanno Anselmi, direttore di Federpubblicità, Claudio Varetto, presidente di Federpubblicità, Francesco Balacco e Daniela Rodriguez, account manager e sales strategist di Tik Tok Southern Europe, Raffaele Pastore, direttore generale UPA Utenti Pubblicità Associati, e Antonietta Majoli, dell’Ufficio Legislativo Confesercenti.
“Dopo un anno – spiega Varetto – in cui si è registrata una crescita degli investimenti, sia rispetto al 2020 che al 2019, questo 2022 si è aperto con molte ombre, ampliate ora anche dall’incertezza causata dalla guerra, che rende prudenti le imprese investitrici. Le nostre aziende, prevalentemente agenzie di comunicazione di piccola e media grandezza, sembrano mantenere comunque una loro quota di mercato, anche perché comunque flessibili e aperte all’interno di un settore in cui cambiano velocemente le tecnologie e i ruoli stessi dei consulenti. Il web è un canale sempre più privilegiato per la pubblicità, anche per quella locale su cui vanno quasi metà degli investimenti del digital advertising; abbiamo quindi scelto di riunire attorno a un tavolo virtuale diversi professionisti e tecnici del settore per offrire un aggiornamento professionale sullo scenario attuale e sulle nuove tendenze della comunicazione d’impresa”.
“Ringrazio i nostri relatori – conclude Varetto – che hanno dato uno spaccato esaustivo e qualificato del comparto e moltissime informazioni che penso saranno utili agli operatori. La speranza è che la tendenza con cui si è aperto l’anno si possa invertire: in ogni caso appuntamenti come questo possono essere davvero validi per chi fa il nostro mestiere, anche per affrontare periodi complessi come quello che stiamo vivendo ovvero, per dirla come Philip Kotler, ‘L’Era della Turbolenza”.