Le elaborazioni dell’Ufficio Economico Confesercenti: ristretto l’impatto sui consumi, solo 2 miliardi destinati a vacanze, regali e saldi
Tempo di quattordicesima. Tra la seconda metà di giugno e la prima di luglio oltre 7 milioni di persone hanno ricevuto o riceveranno l’attesa mensilità in più, per la quale quest’anno saranno erogati complessivamente 6,7 miliardi di euro, in crescita di 900 milioni sul 2016 grazie all’ampliamento della platea di percettori tra i pensionati. Ma la mini-iniezione di liquidità, un tempo adibita soprattutto alle vacanze, quest’anno verrà destinata solo minimamente ai consumi: quasi la metà del monte totale (49%, pari a 3,3 miliardi di euro) verrà infatti utilizzato per pagare tasse e spese obbligate, da quelle per la salute ai conti in sospeso. È quanto emerge dalle elaborazioni dell’Ufficio Economico Confesercenti sulla base dei dati Istat e un survey SWG.
A percepire la quattordicesima, in Italia, sono circa 3,8 milioni di lavoratori dipendenti e 3,4 milioni di pensionati. Per questi ultimi si tratta di un numero in crescita: lo scorso anno, prima dell’intervento di allargamento, i pensionati che percepivano la quattordicesima erano solo 2,1 milioni. L’estensione ha portato anche ad un aumento dell’importo medio per persona, che passa da 407 a 507 euro. Per i lavoratori dipendenti, invece, la quattordicesima mensilità vale in media circa 1.400 euro.
Come anticipato, le risorse in arrivo saranno usate soprattutto per le spese obbligate: dei 3,3 miliardi di euro destinati a questo scopo, circa 1,6 miliardi sono impiegati per saldare conti in sospeso, dai debiti alle bollette scadute; 938 milioni per le spese sanitarie e mediche, mentre i rimanenti 737 milioni per pagare Imu, Tari e altre imposte. Al risparmio e agli investimenti, invece, andrà 1 miliardo di euro circa, il 16% del monte totale. Ristretto l’impatto sui consumi, su cui confluiranno circa 2 miliardi, meno di un terzo delle quattordicesime. Di queste risorse la maggior parte (1,6 miliardi) servirà per finanziare una vacanza, mentre 400 milioni andranno in spese straordinarie e regali e poco più di 300 milioni agli ormai imminenti saldi estivi.
Lo scarso utilizzo della quattordicesima per i consumi – spiega l’Ufficio Economico – suggerisce un quadro caratterizzato ancora dall’incertezza delle famiglie che, nonostante il recupero del potere d’acquisto avvenuto negli ultimi due anni, sono ancora alle prese con una situazione economica difficile, che li porta ad utilizzare la quattordicesima principalmente per saldare i conti, lasciando poco spazio per fare le formiche o le cicale. E c’è anche un 20% di percettori che la vorrebbe vedere spalmata durante tutto l’anno, per avere un po’ di liquidità in più ogni mese. La dimensione di ‘sussistenza’ della quattordicesima diventa ancora più evidente restringendo l’analisi ai soli pensionati: in questo caso l’utilizzo della mensilità aggiuntiva per le spese obbligate è in media il 76% del totale: il 40% per i conti in sospeso, il 21% per la salute ed il 15% per il fisco. Livelli elevati, che dimostrano come sia stato opportuno intervenire su assegno e platea dei percettori. Rimane comunque la necessità di un’azione più generale di stimolo alla spesa delle famiglie, che coinvolga tutte le fasce della popolazione.
I numeri della quattordicesima:
Numero percettori | Importo complessivo | |
Dipendenti | 3,8 milioni | 5 miliardi € |
Andrebbe distribuita sui miei stipendi mensili | 3,4 milioni | 1,7 miliardi € |
Totale | 7,2 milioni | 6,7 miliardi € |
*Stime ed elaborazioni Ufficio Economico Confesercenti su dati INPS e Istat
Utilizzo della quattordicesima, valori assoluti (milioni di euro)*
Voce | Importo |
Totale per spese obbligate: | 3.283 |
Di cui: | |
per conti in sospeso (debiti, bollette scadute, mutui, etc..) | 1.608 |
per spese legate alla sanità/salute | 938 |
per il fisco | 737 |
Totale per risparmio/investimenti: | 1.072 |
Totale per consumi: | 2.010 |
Di cui: | |
per una vacanza (mia o della famiglia) | 1.273 |
per spese straordinarie (regali, elettrodomestici, etc..) | 402 |
per comprare capi d’abbigliamento in occasione dei saldi estivi | 331 |
Destinazione ancora non assegnata: | 339 |
*Stime ed elaborazioni Ufficio Economico Confesercenti su dati SWG, INPS e Istat
Utilizzo della quattordicesima in percentuale, confronto tra popolazione generale e pensionati
Utilizzo | Tutti | Pensionati |
Spese obbligate: | 49% | 76% |
Di cui: | ||
– per conti in sospeso (debiti, bollette scadute, etc..) | 24% | 40% |
– per spese legate alla sanità/salute | 14% | 21% |
– per il fisco | 11% | 15% |
per risparmio/investimenti | 16% | 5% |
Per consumi: | 30% | 10% |
Di cui: | ||
– per una vacanza (mia o della famiglia) | 19% | 1,9% |
– per spese straordinarie (regali, elettrodomestici, etc..) | 6% | 8% |
– per comprare capi d’abbigliamento in occasione dei saldi estivi | 4,8% | 0,1% |
Destinazione ancora non assegnata | 5,2% | 10% |
*Elaborazioni su dati SWG
Secondo Lei, la quattordicesima… (% rispondenti)
Tutti | Pensionati | |
è utile così com’è, perché arriva quando se ne ha bisogno | 72% | 78% |
Andrebbe distribuita sui miei stipendi mensili | 20% | 19% |
non saprei | 8% | 3% |
Fonte: Survey SWG
NOTA INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 2 DELLA DELIBERA N. 153/02/CSP DELL’AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
Titolo del sondaggio: La quattordicesima. Tema del sondaggio: economia e società. Soggetto realizzatore: SWG Spa. Committente e acquirente: Scenari – Osservatorio SWG. Data di esecuzione: 12 – 14 giugno 2017. Metodologia di rilevazione: sondaggio online CAWI su un campione casuale probabilistico stratificato e di tipo panel ruotato di 1300 soggetti maggiorenni (su 3580 contatti complessivi), di età superiore ai 18 anni. Il campione intervistato online è estratto dal panel proprietario SWG. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall’ISTAT. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di sesso, età e macro area di residenza. Margine d’errore massimo: ±3,0. Il documento completo è disponibile sul sito: www.agcom.it