Confesercenti e Confcommercio chiedono lo stato di calamità naturale per la costa.
Ieri pomeriggio e questa mattina i funzionari di Confesercenti e Confcommercio hanno seguito gli eventi atmosferici anche recandosi in tutti i lidi colpiti per verificare la situazione degli stabilimenti balneari dopo gli allagamenti e le ingressioni marine che hanno interessato diverse strutture e spiagge.
Si è senza dubbio trattato di una situazione anomala, inusuale e imprevista per il periodo che non si verificava da tempo.
I danni sono ingenti, gravi e per superare questa fase abbiamo da subito richiesto interventi di somma urgenza che di ripristino degli arenili erosi.
Gli imprenditori e i lavoratori dei bagni da subito si sono dati da fare per far trovare pronte già da questa mattina le strutture ai turisti, ma si tratta di una calamità naturale e va trattata come tale.
Permangono situazioni di estrema criticità e si stanno stimando in queste ore l’entità dei danni che comunque appaiono non di poco conto, in particolare in alcune attività.
Come Confesercenti e Confcommercio, oltre alla nostra vicinanza con gli operatori che ancora una volta si sono rimboccati le maniche e hanno dimostrato un altissimo senso di responsabilità, chiediamo al Comune, alla Regione e a tutte le realtà preposte di tenere conto di questa situazione, degli aiuti che sono necessari e di attivarsi con le procedure per la dichiarazione di stato di calamità naturale della costa al fine di mettere in condizione gli operatori di poter proseguire la stagione turistica, già complicata che non è certo iniziata nel migliore dei modi.