“Ottima l’idea e bene il pacchetto di misure per la tutela e il decoro del Patrimonio culturale della città approvato ieri sera dal Consiglio Comunale su proposta della Giunta Nardella, ma il difficile viene adesso”. – commenta Nico Gronchi Presidente Confesercenti Firenze.
“Abbiamo sempre sostenuto che il feroce processo di liberalizzazione del commercio, in quanto non regolamentato, avrebbe prodotto, anche e soprattutto nei Centri Storici e nelle Città d’Arte, gravi conseguenze in termini di decoro cittadino, identità del territorio, sicurezza delle persone, tutela del patrimonio monumentale ed estetico.”
“Ecco perché valutiamo positivamente il cosiddetto “regolamento Unesco” che, se non altro, per la prima volta, prova,in qualche modo, ad adottare una strategia per rimediare agli sconquassi degli ultimi anni, e quindi abbozzare una sorta di “LineaMaginot” rispetto ai processi di imbarbarimento delle città.
Certo, non tutto è facile come sembra: da una parte occorre comunque assicurarsi che vengano preservate le attività esistenti e monitorata l’applicazione dello stesso(su questo occorrerà proseguire il confronto con l’Amministrazione Comunale anche per comprendere pienamente la portata del provvedimento e la “classificazione“ delle attività) dall’altra bisognerà senz’altro prepararsi a fronteggiare più di un ricorso e di una vertenza legale. D’altronde gli interessi economici in ballo sono altissimi, soprattutto se si pensa che il provvedimento, anche stando a quanto viene riportato oggi dagli organi di stampa, potrebbe essere riproposto in altre, numerose realtà del territorio nazionale.