“Da troppo tempo, sul tavolo del governo, attendono la soluzione questioni molto importanti per milioni di imprese che operano nei settori trainanti dell’economia: dalla produzione ai servizi, dal commercio al turismo, dai trasporti alle costruzioni”. Lo afferma il Presidente di Rete Imprese Italia, Ivan Malavasi.
“Parliamo di imprese e di imprenditori – sottolinea Malavasi – che negli ultimi decenni hanno creato lavoro, ricchezza e benessere per la grande maggioranza delle famiglie italiane: oltre 4 milioni di imprese che danno lavoro a 14 milioni di persone e che realizzano il 68% del valore aggiunto e il 50% delle esportazioni”.
“Occorrono politiche, dunque, che superino logiche industrialiste e garantiscano invece – chiede Malavasi – particolare attenzione al mondo dell’impresa diffusa e dell’artigianato e del terziario di mercato, calibrate sulle esigenze profonde dell’economia e del Paese, per poter sperare davvero in una uscita dalla crisi che, nonostante qualche segnale di rallentamento, tuttora permane e rischia di tramortire proprio le imprese che finora hanno resistito”.
“Gli impegni che chiediamo al governo di rispettare fornendo risposte rapide ed esigibili – continua Malavasi – sono tutti finalizzati a ridurre i costi che gravano sulle imprese e a ridare vigore alla domanda: diminuire il costo del lavoro, evitare l’aumento dell’Iva, riformare il sistema fiscale, rendere totalmente deducibile l’Imu sugli immobili strumentali, riformare dalle fondamenta il Sistri”.
“Dobbiamo allontanare il rischio – conclude Malavasi – che tutto finisca nella palude delle buone intenzioni fino a scomparire, poco alla volta, dall’elenco delle cose importanti per l’Italia”.