“E’ ancora presto per dare un primo giudizio sui saldi. Da una nostra recente indagine emergono dati preoccupanti per il commercio e stiamo parlando di un calo del 32% dei redditi d’impresa montato nell’arco di 5 anni ed a rischio di sprofondare sempre più. Il settore non vuole arrendersi nonostante che il 2104 non abbia registrato la tanto attesa ripresa. Ecco quindi che i saldi sono ancora una volta l’occasione per rilanciare i consumi”.
Lo afferma il direttore di Confesercenti Catania, Salvo Politino, che sottolinea come vi sia la “necessità di una decisa inversione di tendenza”.
“Anche quest’anno – continua- la cifra media che spenderanno non supererà i 250-300 euro”. “Le vendite di fine stagione – evidenzia ancora Politino – rappresentano per il nostro settore circa il 35% del fatturato e per questo riteniamo che ad esse debba essere ridato il loro originario significato”.
Anche secondo la Confesercenti etnea, poi, “è necessario che la pubblica amministrazione si impegni a far rispettare le regole, perché non è possibile continuare come oggi dove si assiste alla completa inosservanza delle stesse a cominciare da quelle previste per le vendite di fine stagione. Anche per questo abbiamo ribadito in tutte le sedi, la nostra contrarietà a ulteriori liberalizzazioni selvagge e demagogiche nel settore”.