Si riunisce la Giunta Fipac: pensioni e sanità al centro dei temi trattati

Si riunisce la Giunta Fipac: pensioni e sanità al centro dei temi trattati

La riunione è stata occasione per presentare il documento Programmatico del Cupla

Oggi presentiamo in Giunta Fipac un documento, redatto dal Cupla, di cui la nostra Federazione è parte, che affronta i temi più importanti per gli anziani: sanità, pensioni, sicurezza, invecchiamento attivo e socialità”.

Così il Presidente Nazionale della Federazione dei Pensionati Confesercenti Pier Giorgio Piccioli, nel suo intervento in apertura della riunione.

“Per quanto riguarda le pensioni – ha spiegato il Presidente Fipac – è inutile e controproducente avere un atteggiamento solo rivendicativo. Occorre lavorare a proposte che possano essere percorribili. Sostenibilità e demografia sono le morse che serrano il tema pensioni. Si rende dunque necessario comprendere come rendere più utili e idonee le iniziative a sostegno dei pensionati”.

“È essenziale – ha sottolineato ancora – che sia solo la fiscalità generale ad andare a supporto delle pensioni. Lo Stato dovrebbe svolgere maggiormente un ruolo di garante degli accantonamenti. Come Fipac rivendichiamo, dunque, una migliore organizzazione nella gestione della materia e dei problemi ad essa legati, partendo da una grande razionalizzazione del sistema”.

“Altro tema essenziale – ha concluso Piccioli – quello della sanità, che necessita di riforme gestibili, e quello dell’invecchiamento attivo, che deve entrare a pieno titolo tra gli investimenti legati al sociale. Infine, per quanto riguarda la fiscalità, i pensionati non devono sentirsi degli assistiti, ma devono partecipare a pieno titolo, con pari sacrificio e dignità alla crescita del Paese”.

“Proprio per essere vicini agli anziani in ogni modo possibile – ha aggiunto il Coordinatore Nazionale Fipac Fernando Trotta – ci stiamo attivando all’interno del Comitato per avere un sistema dei Cupla costituiti e operanti sul territorio, a partire dai livelli regionali, ma anche provinciali. Una condizione necessaria per essere più incisivi nel rapporto con le istituzioni, verso le quali potremmo opportunamente vantare il valore delle proposte, assieme a un maggiore peso associativo”.

 

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