Il Presidente Rossi: “Crediamo che, un calendario ricco di eventi ed un presidio costante del territorio siano la direzione giusta contro il degrado”
Nettamente migliorate le zone di Piazza Roma e Via Gallucci, bene anche San Francesco. Da migliorare invece Piazza Matteotti e Mazzini. Rossi: “In questi ultimi anni il centro storico è cambiato molto grazie alla maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine, agli interventi dell’amministrazione comunale e all’insediamento di nuove attività”
L’indagine di Confesercenti Modena, che ha coinvolto le imprese associate del centro storico, si prefigge come obiettivo quello di tracciare una mappa della sicurezza, andando a rilevare le zone promosse dai commercianti.
Piazza Roma, Pomposa, Via Gallucci e San Francesco si classificano come le zone più a portata di turisti e con un’ottima offerta commerciale e ristorativa.
“In questi anni – commenta Mauro Salvatori, Presidente di Confesercenti Città di Modena – sono stati fatti svariati interventi che hanno migliorato molte zone del centro della nostra città. Un segnale positivo, sia per le attività commerciali che per i residente ma soprattutto per i tanti turisti che, passato il periodo delle restrizioni dettate dalla Pandemia, hanno ripreso ad affollare il centro.”
“Piazza Roma in questi ultimi anni – spiega Mauro Rossi, Presidente Provinciale Confesercenti Modena e titolare dell’Osteria Rossi, gelateria Fred e Pasticceria Remondini in Piazza Roma – è diventata molto più sicura e molto attrattiva per i turisti. Infatti, sono tanti i visitatori che si fermano per una scatto alla maestosa Accademia seguito da un piatto di tortellini o un aperitivo. La differenza si nota e adesso la Piazza ma anche largo San Giorgio e Via Farini sono tra i luoghi, insieme al sito Unesco di Piazza Grande, più ambiti e frequentati del centro. Negli anni scorsi ho segnalato, e come me anche i colleghi delle altre attività limitrofe alle mie, più volte alle forze dell’ordine la presenza di quelle che vengono definite “baby gang”. Oggi la situazione è molto diversa e si lavora meglio e in sicurezza.”
In miglioramento invece San Francesco, continua Salvatori: “E’ una zona frequentata, con tanti negozi, ristoranti e locali e negli ultimi anni è stata valorizzata molto. Dopo aver segnalato alcuni problemi di accattonaggio, la situazione oggi si può dire risolta.”
Criticità rimangono in Piazza Matteotti, aggiunge Rossi: Le poche attività situate nella piazza l’hanno resa punto di ritrovo di “baby gang” e la situazione non è delle migliori. Un maggiore presidio e qualche attività commerciale in più, aiuterebbe la piazza a ritrovare lustro e vivibilità.” Su Piazza Mazzini invece, l’auspicio è quello di tornare ad avere un presidio: “Fino a poco tempo fa la piazza era presidiata dall’esercito, stabile davanti alla Sinagoga, dopo l’allarme attentati. Questo presidio oggi non c’è più. Con il recente rifacimento della piazza e le tante attività commerciali e ristorative presenti, che hanno contribuito ad una riqualificazione dell’area, auspichiamo quindi a un presidio costante e maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine per mantenere una piazza attrattiva per i cittadini e i turisti”.
Confesercenti si dice disponibile ad incontrare i rappresentanti delle istituzioni per avanzare idee per un centro storico più vivibile e plaude ai 24 nuovi agenti di Polizia che si sono aggiunti, da alcune settimane, all’organico che presidia il territorio modenese: “Tanto è stato fatto – continua Rossi – ma siamo consapevoli che la strada è ancora lunga. Per questo crediamo che, un calendario ricco di eventi e un presidio costante del territorio siano la direzione giusta contro il degrado. Accogliamo positivamente la notizia dell’arrivo dei nuovi agenti di Polizia giunti da poco nel modenese e i controlli effettuati lo scorso fine settimana diretti dalla questura nelle aree del centro storico e zone adiacenti ad esso con l’obiettivo di prevenire e contrastare il crimine diffuso e garantire la sicurezza. Un ottimo segnale per Modena e Provincia che va a tutelare, non solo i cittadini ma anche le attività del territorio, fondamentali per la crescita economica e per il mantenimento dei centri città come luoghi di ritrovo e convivialità” conclude Rossi.