Il Presidente Rocca: “Il protocollo sottoscritto oggi rappresenta un passo importante, nell’ottica di una collaborazione sempre più stretta tra gestori e forze dell’ordine per un divertimento sicuro, a tutela dell’incolumità di tutti”
Nella mattinata di oggi, giovedì 30 giugno, Sided Confesercenti e le altre principali associazioni di categoria hanno siglato in Prefettura, insieme a Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia di Stato, il nuovo Patto locale per la sicurezza delle discoteche e dei locali di intrattenimento, a seguito dell’accordo quadro già sottoscritto tre anni fa a livello nazionale, che fissa i parametri a cui i locali devono attenersi per garantire la sicurezza dei clienti e degli stessi dipendenti.
«Il protocollo sottoscritto oggi rappresenta un passo importante, nell’ottica di una collaborazione sempre più stretta tra gestori e forze dell’ordine per un divertimento sicuro, a tutela dell’incolumità di tutti», commenta Tonino Rocca, presidente Sided Confesercenti.
Altra novità riguarda l’intesa per la costituzione di un Albo dei gestori che adempiono alle disposizioni di sicurezza previste dall’accordo quadro. «L’adesione all’Albo non è vincolante ma caldamente consigliata, e va nella direzione che auspichiamo da anni, che punta a valorizzare la professionalità dei tanti gestori virtuosi e a smascherare gli abusivi – spiega ancora Rocca -. Chi fa il nostro lavoro non si occupa soltanto della somministrazione e dell’intrattenimento ma è responsabile, prima di tutto, della sicurezza di tutte le persone che ospita nella propria struttura. Per questo i gestori seri e scrupolosi, che sono la maggioranza, sono i primi interessati ad isolare i pochi che ancora non rispettano le regole e, oltre ad esercitare una concorrenza sleale, mettono in pericolo i loro stessi clienti».
«Sided Confesercenti – conclude il presidente – si rende immediatamente disponibile a fornire il proprio supporto alla compilazione dell’Albo, confidando che i gestori aderenti possano essere resi riconoscibili da un’apposita segnaletica che ne attesti la qualità e la serietà, e che questa misura possa essere di esempio e stimolo alla crescita dell’intera categoria».