“Sono disposto a tener conto delle vostre osservazioni” ha dichiarato il sottosegretario di Stato, on. Giovanni Legnini, al termine dell’incontro tenutosi il 15 luglio scorso con la F.I.E.S.EL. ed Assifel. La discussione ha preso spunto dalla bozza di decreto legislativo delegato recante disposizioni in materia di tassazione dei tabacchi lavorati, dei loro succedanei, nonché di fiammiferi, ancora all’esame del CDM. La delegazione, guidata dal segretario generale Confesercenti, Mauro Bussoni, e composta dai presidenti di F.I.E.S.EL., Massimiliano Federici, ed ASSIFEL, Piero Gilardino, ha sottolineato che, nonostante le ordinanze del Tar e del Consiglio di Stato ed il ricorso alla Corte Costituzionale, il Governo insiste nel voler introdurre modalità di tassazione che ricalcano in maniera peggiorativa i precedenti decreti. Si andrebbe difatti ad una imposizione per un flacone di liquido per e-cig, del 485% superiore a quella attuale. Questo perché l’Esecutivo, ancora una volta, non ha sentito la necessità di interpellare le parti sociali, gli operatori e la comunità scientifica che avrebbero potuto fornire utili elementi di conoscenza per valutare obiettivamente non solo la situazione del settore quanto proporre una oggettiva modalità di imposizione non ricalcando modelli non calzanti per un settore nascente. Peraltro lo schema di decreto, per la parte relativa alle e-cig, non tiene conto di quanto sta succedendo negli altri Paese e delle linee guida recentemente dettate dalla UE. Pur dando atto che sono state corrette alcune gravi storture presenti nei precedenti decreti, resta grave il rischio che le imprese produttrici decidano di spostare le loro attività all’estero non tutelando il made in Italy che rende il prodotto e-cig appetibile sui mercati internazionali. A conclusione della riunione, la delegazione Confesercenti si è impegnata ad inviare in tempi ristretti, riflessioni e proposte emendative di modifica al testo in esame, allo scopo di favorire la ripresa e lo sviluppo di un settore che vede impegnati circa 3mila esercizi commerciali gestiti per lo più da giovani, ringraziando il Sottosegretario per la disponibilità e l’attenzione mostrata nei confronti delle osservazioni poste alla sua attenzione da Fiesel e Assifel.