Necessario, però, rivedere meccanismo della compensazione
“Nonostante la dotazione finanziaria del tax credit librerie sia passata da 18.250.000 del 2023 a 8.250.000 euro di quest’anno, le piccole librerie continuano ad essere garantite. Questo anche grazie al proficuo lavoro fatto, in fase di costituzione del credito di imposta pure dal Sil, che ha tentato di tutelare in tutto e per tutto i negozi di prossimità, nel pieno spirito Confesercenti”.
Così Antonio Terzi, presidente del Sindacato italiano librai Confesercenti, in occasione della pubblicazione dell’elenco beneficiari per il 2024.
“Un aiuto essenziale per gli oltre mille esercizi beneficiari – prosegue Terzi – e che consentirà di compensare imposte, spese e contributi. Per noi è doppiamente un successo in quanto dimostra come la nostra campagna di adesione alla misura abbia funzionato.
Non dimentichiamo, anche in questo momento di soddisfazione l’opportunità di avviare un momento di discussione e confronto col Governo sui criteri di assegnazione alla luce dell’esperienza maturata in questi anni, al fine di rendere questo credito ancor più efficace. Ed anche l’esigenza di pensare a una modifica regolamentare per quanti, assegnatari del contributo, non riescono a portarlo in compensazione.
Colgo l’occasione visto l’avvicinarsi del Natale – conclude Terzi – di invitare a scegliere gli esercizi fisici per i regali, perché le librerie, come i negozi in generale, sono una grande ricchezza per quartieri, piccoli borghi e paesi. Purtroppo, la desertificazione continua a mietere le sue vittime, in particolare nel nostro comparto. Se dovessero chiudere ulteriori attività commerciali i centri abitati sarebbero più vuoti, più bui e meno sicuri. Vi invitiamo quindi a scegliere i negozi: fate un regalo toccato con mano, ma fate anche un regalo al vostro territorio”.