Sil Confesercenti Torino, librerie: i buoni numeri delle vendite nei primi mesi del 2022 rischiano di essere compromessi dal rallentamento dell’economia

I risultati completi del sondaggio Swg e Sil-Confesercenti sul settore saranno presentati al Salone del libro durante il convegno “La ripartenza dei piccoli librai tra pandemia e crisi internazionale”

Nel primo quadrimestre del 2022 il 18% delle librerie italiane ha incrementato le vendite rispetto allo stesso periodo del 2021 e il 41% ha confermato i numeri dello scorso anno: è questo uno dei dati più interessanti che emergono dal sondaggio condotto da Swg fra oltre 400 librerie indipendenti per conto del Sil-Confesercenti, il sindacato dei librai. Nonostante ciò, per il settore non mancano problemi e incertezze legati agli aumenti dei costi d’impresa e al rallentamento dell’economia, che rischiano di compromettere le prospettive per la restante parte dell’anno.
Domani, domenica 22 maggio, alle 10.30 i risultati completi dell’indagine verranno presentati al Salone del libro (sala Business, padiglione 3) durante il convegno “La ripartenza dei piccoli librai tra pandemia e crisi internazionale”.

Interverranno:

  • Cristina Giussani, presidente Sil-Confesercenti;
  • Ricardo Franco Levi, presidente Aie (Associazione editori italiani);
  • Renato Salvetti, amministratore delegato Messaggerie Libri;
  • Marco Zapparoli, presidente Adei (Associazione editori indipendenti).

“Nel suo messaggio al Salone – dice Cristina Giussani, presidente del nazionale del Sil-Confesercenti – il presidente Mattarella ha riconosciuto non solo il lavoro degli operatori della filiera, ma il ruolo delle librerie indipendenti, che ha definito ‘una risorsa preziosa per tanti cittadini’. Per questo, il settore va sostenuto non soltanto in considerazione del suo ruolo dal punto di vista economico, ma anche come elemento indispensabile alla crescita civile del nostro Paese”.

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