Il Presidente Pacchioni: “Non è pensabile che un aumento della collaborazione richiesta ai cittadini ed alle imprese del territorio nella raccolta dei rifiuti comporti anche ulteriori costi aggiuntivi a loro carico”
Una delegazione di imprenditori di Confesercenti Area Terre d’Argine ha incontrato il Sindaco Roberto Solomita, la Vicesindaca e Assessore allo sviluppo economico, eventi e promozione del territorio, Cristina Zambelli
Oltre al Presidente di Area Wainer Pacchioni e al Direttore di Area Massimiliano Siligardi, presente anche il Responsabile delle Politiche Associative, Marco Poggi.
Durante l’incontro è stato presentato il Documento Provinciale con le richieste che Confesercenti sta esponendo alle amministrazioni comunali di Modena e Provincia a sostegno delle realtà commerciali di prossimità, del turismo, dei pubblici esercizi. “Con questo documento – spiega il Presidente Confesercenti di Area, Wainer Pacchioni – intendiamo riassumere le misure relative alle problematiche di maggior rilievo per le imprese da noi rappresentate, in particolare per le attività del commercio, del turismo, dei pubblici esercizi e dei servizi alla persona. Queste attività costituiscono l’identità e il fulcro delle nostre città, non solo per gli aspetti economici ed occupazionali, ma anche in termini di qualità della vita. Infatti, questa tipologia di imprese rappresenta un vero e proprio presidio di socialità, sicurezza e legalità”.
Per fronteggiare la situazione di crisi dovuta alla pandemia, che presumibilmente non ci abbandonerà nel corso del 2022, sono state richieste congrue azioni di sostegno: maggiori incentivi alle attività del commercio al dettaglio di prossimità, ambulantato e pubblici esercizi, semplificazione, sicurezza e contrasto all’abusivismo, sostegno del settore turistico e promozione delle eccellenze del territorio, riduzione della tassazione locale, tariffa rifiuti inclusa. In particolare, la decisione di alcuni comune dell’Unione, tra cui Soliera, di introdurre la raccolta porta a porta anche per vetro, lattine e plastica comporta delle inevitabili difficoltà da parte delle imprese del territorio. Non tutti sono in grado di stoccare grandi quantità di rifiuti in attesa della raccolta da parte di Aimag, che avverrà settimanalmente per la plastica e ogni 4 settimane per il vetro. Ed i servizi aggiuntivi in termini di capacità dei contenitori o di frequenza della raccolta comportano aumenti della tariffa a carico degli imprenditori.
“Chiediamo all’amministrazione – prosegue il Presidente Pacchioni – di cooperare attivamente nella soluzione dei problemi concreti della nuova raccolta, coordinandosi anche con la Polizia Municipale e l’Asl. Inoltre chiediamo di introdurre misure di riduzione della tariffa. Non è pensabile che un aumento della collaborazione richiesta ai cittadini ed alle imprese del territorio nella raccolta dei rifiuti comporti anche ulteriori costi aggiuntivi a loro carico”.