Nominati il Presidente Massimiliano Federici ed il Vice Presidente Carmine Di Martino.
Eletti i dieci membri della Giunta
Si è svolta, ieri a Roma, l’Assemblea costitutiva che, ad un mese dalla nascita del sindacato Fiesel – Confesercenti dei rivenditori di vaporizzatori elettrici, ha nominato gli organi direttivi. Il Presidente è Massimiliano Federici, imprenditore di Roma ed il Vice Presidente è Carmine Di Martino, imprenditore di Rovigo. Eletta anche la Giunta, composta da dieci membri.
Obiettivo della neonata associazione di categoria è quello di rappresentare, proteggere e puntare sulla qualificazione professionale degli imprenditori di un settore di grande valore sociale ed economico – occupa più di 5mila persone, per la maggior parte giovani, in oltre 3mila negozi in tutta Italia – che dalla sua entrata in scena sul mercato è stato sottoposto ad un duro attacco da parte del fisco. La maxi-imposta prevista sull’hardware, infatti, che arriverà a imporsi dal primo gennaio per il 58,5% del prezzo finale, ucciderà un settore importante, che già soffre per l’indebolimento della domanda causato da campagne informative distorte e carenti.
“I rivenditori e produttori di svapo – sottolinea Fiesel-Confesercenti in una nota – non sono ‘venditori di fumo’ in senso tradizionale. Si tratta di una puntualizzazione importante, non solo per inquadrare correttamente il prodotto di cui ci occupiamo, ma anche e soprattutto per mettere a punto misure normative adeguate allo sviluppo del comparto”.
“Il nostro compito – dichiara Massimiliano Federici – sarà quello di sostenere una categoria giovane e ricca di potenzialità. Il nostro sforzo ci vedrà, inoltre, impegnati anche ad ostacolare la diffusione di erronei convincimenti attraverso un’azione informativa e divulgativa realistica, corretta e scientificamente provata”.
“Produttori e Ministero della Salute – è, infine, la richiesta della Fiesel-Confesercenti – stabiliscano norme certe per il mercato delle svapo e per la sicurezza e tutela dei consumatori, evitando allarmismi ingiustificati al fine di rasserenare il dibattito intorno al processo di regolamentazione del prodotto, attualmente in corso a livello europeo ed internazionale”.