Tax credit librerie: via alle domande per il bonus 2024 dal 16 settembre

Tax credit librerie: via alle domande dal 16 settembre

 Le domande devono essere presentate online, previa registrazione, dal portale messo a disposizione dal ministero della Cultura

Torna il Tax Credit librerie. Le domande, per il 2023, potranno essere presentate online dalle ore 12 di lunedì 16 settembre e fino alla stessa ora di giovedì 31 ottobre 2024, tramite il portale dedicato messo a disposizione dal Mic, previa registrazione.

A comunicarlo un avviso pubblicato sul sito del ministero della Cultura, direzione generale Biblioteche e Diritto d’autore.

“Quest’anno la dotazione finanziaria ammonta a ‪euro 8.250.000 – spiega il ministero – in quanto l’Articolo 1 comma 351 della legge n. 234 del 30 dicembre 2021 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024″ disponeva l’incremento di 10 milioni di euro solo per ciascuno degli anni 2022 e 2023”.

“Invitiamo tutti a partecipare – dice il Presidente del SIL Antonio Terzi – perché saranno disponibili contributi per tutte le fasce di librerie. Ricordiamo che anche per l’anno in corso nella domanda dovrà essere specificata la dimensione dell’impresa (micro, piccola, media, grande) e che gli utenti che hanno presentato istanza o effettuato l’accesso al portale nell’anno precedente devono comunque fare una nuova registrazione”.

Certificazione

Al fine di validare la pratica di ottenimento del tax credit in oggetto, per la quale risulta necessaria la certificazione, da parte di un intermediario abilitato (professionista o CAF), delle dichiarazioni relative ai dati contabili evidenziati nella domanda dal soggetto richiedente, è possibile utilizzare i servizi del CAF Confesercenti.

Chi può beneficiarne della misura

Possono beneficiarne gli esercenti:

  • del settore della vendita al dettaglio di libri nuovi (codice Ateco 47.61) o usati (codice Ateco 47.79.1), in esercizi specializzati;
  • soggetti a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale o per la presenza di una stabile organizzazione cui sia riconducibile l’attività commerciale cui sono correlati i benefici
  • che hanno registrato ricavi, relativi all’esercizio finanziario precedente, derivanti da cessione di libri, anche usati, pari ad almeno il 70% degli incassi complessivamente dichiarati.
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