FiscoOggi: “Per il versamento va utilizzato il modello F24 con modalità telematica. Se si provvede oggi non c’è maggiorazione”
“I titolari di partita Iva, entro oggi, lunedì 17 marzo (il 16 quest’anno cade di domenica) devono provvedere al versamento, in unica soluzione o della prima rata, del saldo dell’Iva relativa al 2024, come risulta dalla dichiarazione”.
Ne dà notizia FiscoOggi, il giornale on line dell’Agenzia delle Entrate, che spiega: “Il versamento può essere differito alla scadenza prevista per il versamento delle somme dovute in base alla dichiarazione dei redditi (30 giugno), ma in questo caso deve essere corrisposta la maggiorazione pari allo 0,40%, per ogni mese o frazione di mese successivi alla scadenza. Anche i soggetti con esercizio non coincidente con l’anno solare possono avvalersi del differimento del versamento dell’Iva versando l’imposta entro il 30 giugno a prescindere dai diversi termini di versamento delle imposte sui redditi. Inoltre, la maggiorazione dello 0,40%, prevista per ogni mese o frazione di mese, si applica sulla parte del debito non compensato con i crediti riportati in F24”.
“Il versamento – dice ancora FiscoOggi – deve essere effettuato se l’importo risulta superiore ai 10,33 euro. Il codice tributo da indicare nel modello F24 per i pagamenti risultanti dalla dichiarazione Iva annuale è 6099”.
Come provvedere al pagamento
Va utilizzato il modello F24 telematicamente, oppure tramite intermediario. Nel caso di utilizzo di crediti in compensazione, oppure in caso di modello F24 a saldo zero, l’F24 deve essere presentato esclusivamente utilizzando i servizi “F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle entrate, attraverso i canali telematici Fisconline o Entratel.
Negli altri casi il modello F24 può essere presentato anche mediante i servizi di internet banking messi a disposizione da banche, Poste Italiane e altri prestatori di servizi di pagamento convenzionati con l’Agenzia delle Entrate.